CLAUDIO SUCCI: Educazione finanziaria on-air. Approfondimenti di economia a cura della Banca Di Credito Cooperativo Felsinea.

ALESSANDRO CANELLA: Torniamo insieme a Educazione Finanziaria On Air, stiamo raccontando in queste puntate il tema delle assicurazioni, lo stiamo facendo insieme a Martina Calzoni di BCC Felsinea, che saluto, buongiorno.

MARTINA CALZONI: Buongiorno, buongiorno a te e a tutti.

ALESSANDRO CANELLA: Oggi parliamo di assicurazioni sul patrimonio.

MARTINA CALZONI: Sì, oggi per la precisione parliamo dell’assicurazione sulla casa. È una polizza che consente di ridurre o azzerare eventuali carichi di spesa dovuti a imprevisti più o meno gravi che possono verificarsi all’interno delle mura domestiche. Pensiamo sempre all’evento più grave, ma molte possono essere le coperture della polizza casa.

ALESSANDRO CANELLA: Ecco, si sente spesso parlare di polizza globale fabbricato e polizza multirischi abitazione. Qual è la differenza?

MARTINA CALZONI: La polizza globale fabbricato riguarda le garanzie specifiche della casa, mentre quella multirischio consente, attraverso l’attivazione della sezione RC Capofamiglia, di assicurare gli eventi connessi alla proprietà di un immobile e alla vita privata, garantendo in tal modo un’adeguata protezione rispetto ai danni causati, ad esempio, dai figli minori, dagli animali domestici e dalla circolazione in bicicletta monopattino e dalla pratica di sport invernali, quali lo sci, che dal 2022 richiede obbligatoriamente la stipula di una polizza RC sciatori.

ALESSANDRO CANELLA: Ecco, anche in questi casi, come abbiamo detto in passato, quando si paga un’assicurazione si ha la sensazione di pagare un costo senza percepire bene la reale utilità, no?

MARTINA CALZONI: Sì, è proprio così. In generale sulle assicurazioni si ha spesso l’impressione di sobbarcarsi un costo senza percepirne l’utilità, ma come abbiamo detto nelle scorse puntate è importante soffermarci su alcuni ragionamenti e tutelandoci da quegli eventi che, seppure a bassa frequenza, se accadono mettono a repentaglio l’intero nostro patrimonio. La casa è il nostro bene più prezioso, è importantissimo assicurarla adeguatamente. Spesso ci occupiamo più del costo della copertura o della sua ampiezza piuttosto che delle garanzie di cui necessitiamo realmente. Nel confrontare le polizze casa dobbiamo concentrarci non tanto sui premi bensì su contenuti e garanzie che le diverse polizze possono offrire. L’obiettivo fondamentale di qualsiasi copertura assicurativa è quello di aiutare le persone a risollevarsi quando un evento imprevedibile colpisce i beni e il patrimonio. L’incertezza non riguarda solo il fatto che un danno possa verificarsi, ma è ignoto il tempo in cui in questo danno si manifesterà ed è soprattutto sconosciuta l’entità della perdita, che nella maggior parte dei casi potrà andare al di là di qualsiasi risparmio o ricchezza che una persona può aver accumulato. Il prezzo, infatti, è ciò che paghi, ma il valore è ciò che ottieni.

ALESSANDRO CANELLA: Anche in questo settore noi italiani siamo sotto-assicurati come ci hai spiegato nelle scorse puntate?

MARTINA CALZONI: Sì, la bassa diffusione di coperture assicurative tra le famiglie rappresenta un fattore di debolezza per tutto il paese. Dover far fronte ai risarcimenti o alle spese legate a danni a beni, salute e patrimoni significa per le famiglie dar fondo ai risparmi o qualora questi non fossero sufficienti contrarre debiti. L’imprevisto diventa così un’ipoteca sul bilancio che determina la necessità di rimandare o rinunciare del tutto alla realizzazione di importanti progetti familiari come l’istruzione dei figli, l’acquisto di una casa, l’avvio di una nuova attività. Questo replicato per migliori di volte, tante volte, sono le famiglie italiane, si ripercuote sullo sviluppo stesso del paese. Si tratta proprio di uno scenario irrazionale se si considera che esistono soluzioni assicurative in grado di farsi carico degli oneri provocati da un evento dannoso.

ALESSANDRO CANELLA: Ecco, allora cerchiamo di capire meglio come assicurare l’abitazione e il suo contenuto.

MARTINA CALZONI: Solitamente nell’ambito della polizza a casa possiamo valutare coperture di molti aspetti. Parliamo di incendio e altri danni a beni, furto, rapina, responsabilità civile, assistenza e calamità naturali. Per calcolare il valore da assicurare per la casa occorre tener conto di diverse variabili come la zona territoriale. Intanto il valore da assicurare di un’abitazione non va confuso con il valore commerciale che è il prezzo di mercato. La copertura base, cioè quella di incendio e scoppio, va quantificata seguendo il cosiddetto costo di ricostruzione e non il valore di mercato, cioè, per fare un esempio, se ipoteticamente la casa dovesse essere rasa al suolo, il costo per costruirla sarà più o meno lo stesso da Casalecchio a Cortina, mentre ovviamente il prezzo reale di mercato, se dovessi venderla a parità di dimensione, sarebbe ben diverso. Parliamo poi di responsabilità civile verso terzi, si tratta di fatti accidentali che generano danni a terzi a seguito di disattenzioni che a volte possono determinare nella vita di tutti i giorni conseguenze davvero gravi. Il vaso di fiori che dal balcone cade e provoca danni al pedone passante oppure all’auto parcheggiata sotto casa, ad esempio, ne è una prova. O la collaboratrice domestica, in regola, che nell’atto di lavare i pavimenti magari con la cera scivola cade sbatte la testa e dà necessità di ricovero ospedaliero non per forza un urgente ma di grave entità. O ancora il pericolo acqua che nell’ambito domestico si può ripresentare in innumerevoli e diverse situazioni come tipo: la lavatrice che si rompe inizia a perdere acqua rubinetto lasciato involontariamente aperto, magari poco prima di allontanarsi da casa per un periodo alquanto lungo, ecco è sufficiente per provocare dei danni agli appartamenti adiacenti. In questi casi la responsabilità è sempre del conduttore dell’immobile. In caso di proprietà della casa, il proprietario è responsabile per il danno, ma in caso di affitto o gestione è proprio il conduttore, quindi l’affittuario, ad avere la responsabilità dell’accaduto e a dover risarcire i danni. Ecco, quindi l’importanza di fare un’assicurazione non solo per il proprietario, ma anche ad esempio per l’inquilino. Spesso si tratta di danni che potrebbero derivare dallo svolgimento della vita privata, di tutta la famiglia, compresi minori, all’insaputa dei genitori, dai nostri animali o dalla pratica dell’attività sportiva o ricreativa in genere. Tipo, il nostro cane morde il vicino mentre passeggia nel giardino, il monopattino della mamma graffia la carrozzeria di una macchina in sosta, il vostro figlio calcia il pallone e rompe il vetro della scuola. Oppure, durante una sciata il papà investe un altro sciatore e gli rovina l’attrezzatura o lo ferisce fisicamente, o ancora Il vostro figlio piccolo danneggia il televisore di casa degli amici. È sempre da tenere presente che se siete voi a provocare un danno ne rispondete con l’intero patrimonio personale. Con la Polizia RC capofamiglia vi terrete invece indenni da danni corporali o materiali involontariamente cagionati a terze cose o persone. Solitamente le assicurazioni complete coprono anche i propri familiari e gli animali domestici o ancora una colf, badanti, babysitter, persone alla pari a cui vengono affidati i figli minori dell’assicurato.

ALESSANDRO CANELLA: Ecco ma quali sono gli elementi più importanti da valutare per un confronto tra polizze e casa?

MARTINA CALZONI: Dobbiamo confrontare se la garanzia base incendio per il fabbricato e il contenuto comprende automaticamente altre coperture come ad esempio i danni da acqua, gli atti vandalici, gli eventi atmosferici, i fenomeni elettrici, il ricorso terzi, il sovraccarico da neve che di solito nelle polizze possono essere comprese o vendute separatamente.

ALESSANDRO CANELLA: Perfetto Martina io ti ringrazio e ci diamo appuntamento alla prossima puntata di Educazione Finanziaria On Air.

MARTINA CALZONI: Grazie alla prossima!

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