CLAUDIO SUCCI: Educazione finanziaria on-air. Approfondimenti di economia a cura della Banca Di Credito Cooperativo Felsinea.
ALESSANDRO CANELLA: Bentrovate e bentrovati a Educazione Finanziaria On Air. Oggi, anche se in realtà molti siamo tornati dalle vacanze all’estero, parliamo di un tema che può essere utile proprio per chi viaggia all’estero, l’uso delle carte di pagamento. Abbiamo con noi in studio Federica Piccinelli dell’ufficio commerciale e marketing di BCC Felsinea che saluto, benvenuta.
FEDERICA PICCINELLI: Grazie dell’invito e buongiorno a tutti.
ALESSANDRO CANELLA: Cominciamo subito, cosa dovrebbe fare una persona prima di partire per un viaggio all’estero per quanto riguarda le sue carte di pagamento?
FEDERICA PICCINELLI: Prima di tutto è fondamentale verificare se le proprie carte di pagamento, ma sia quella di credito che di debito, siano abilitate per l’uso internazionale. Questo vale a dire sia per i viaggi nell’area SEPA ma anche per quelli al di fuori. Questo molto spesso perché le banche limitano l’uso delle carte in determinati paesi ed è quindi importante rimuovere eventuali blocchi o chiedere l’estensione dell’uso se è necessario. Scusate se parlo un po’in gergo banchese, ma vi spiego due differenze molto semplici. Per area SEPA si intende l’area dell’Unione Europea e qualche altro paese limitrofo, mentre ricordiamo brevemente la differenza tra carte di credito e di debito, ovvero in estrema sintesi le carte di debito sono quelle che noi comunemente chiamiamo Bancomat e ogni volta che noi effettuiamo un pagamento questo ci viene addebitato immediatamente nel nostro conto. Al contrario delle carte di credito che accumulano tutti i movimenti effettuati in un mese per poi essere tutti addebitati in una volta sola nel mese successivo.
ALESSANDRO CANELLA: Cosa ci puoi dire sui circuiti internazionali e le commissioni?
FEDERICA PICCINELLI: È cruciale che la carta sia associata a circuiti internazionali come Visa, Mastercard o Maestro perché il nostro circuito pagoBancomat non è accettato all’estero. Quindi le commissioni per i prelievi internazionali e per i pagamenti nei negozi possono variare significativamente a seconda del paese e della valuta. Ad esempio, prelevare i contanti con una carta di credito fuori dall’area euro può essere molto costoso con commissioni più elevate rispetto a quelle del nostro paese.
ALESSANDRO CANELLA: E per quanto riguarda i limiti di prelievo e pagamento?
FEDERICA PICCINELLI: Allora, prima di partire consiglio, ed è molto utile, controllare i limiti di prelievo e pagamento impostati con la propria carta nei paesi stranieri e tali informazioni sono solitamente disponibili nel prospetto informativo della carta stessa, però se sorgono dei dubbi o la necessità di ulteriori dettagli consiglio di recarsi nella propria banca per chiedere ulteriori informazioni.
ALESSANDRO CANELLA: Ci sono consigli specifici per i minori che viaggiano all’estero?
FEDERICA PICCINELLI: Per i ragazzi una carta di prepagata si rivela spesso l’opzione più vantaggiosa. Non richiede un conto corrente per essere utilizzata, può essere ricaricata facilmente anche da remoto, oltre ad offrire la possibilità di monitorare le spese senza il problema di cambio valuta. Inoltre è più sicura rispetto a un denaro contante in quanto può essere bloccata a distanza in caso di furto o di smarrimento e può fungere anche da uno strumento didattico per insegnare a giovani come amministrare le proprie finanze.
ALESSANDRO CANELLA: Certo, ecco, cosa si deve fare in caso di furto o smarrimento della carta?
FEDERICA PICCINELLI: È essenziale agire molto velocemente. Prima di partire è consigliabile salvare nel telefono i numeri utili da contattare in caso di emergenza e tenere con sé una fotocopia della carta, ovviamente preferibilmente separata dal portafoglio. Se la carta viene smarrita è fondamentale contattare senza indugi il servizio cliente per bloccarla e se necessario richiedere una carta sostitutiva ad emergenza. Questo dovrà inoltre essere presentata una denuncia dell’autorità alla propria banca e è importante tenere presente che una volta effettuato il blocco non saranno addebitati ulteriori importi e è la responsabilità per eventuali utilizzi fraudolenti prima del blocco è limitata a un importo di 50 euro.
ALESSANDRO CANELLA: Parliamo del cambio valuta, quali sono le opzioni per ottenere valuta straniera?
FEDERICA PICCINELLI: Allora, la valuta può essere acquistata prima della partenza in banca, oppure presso un ufficio postale, oppure in un cambio valuta privato. È sempre meglio prenotare il cambio un po’in anticipo soprattutto presso le banche perché non sempre gli sportelli possono tenere disponibile questa valuta. All’estero si può anche prelevare dagli sportelli ma mio consiglio è di sempre stare attenti alle possibili commissioni.
ALESSANDRO CANELLA: Cosa si deve sapere sul cambio valuta quando si utilizza una carta di pagamento all’estero?
FEDERICA PICCINELLI: Allora quando si utilizza una carta di pagamento all’estero le operazioni in valuta estera vengono convertite in euro prima dell’addebito. Il tasso di cambio applicato può essere consultato direttamente nel sito della propria carta maestro o Mastercard e solitamente al tasso di cambio viene aggiunta una commissione, tra l’1% e il 3% a seconda dell’emittente della carta.
ALESSANDRO CANELLA: C’è qualcos’altro che i nostri ascoltatori dovrebbero sapere?
FEDERICA PICCINELLI: Sì, generalmente io consiglierei di far preferibilmente addebitare le transazioni nella valuta locale in modo di avere la certezza che il tasso di cambio verrà applicato alla misura prevista della propria carta e non a disposizione del commerciante. Inoltre ribadisco di verificare sempre il plafond della carta di credito per evitarsi di trovarsi con limiti di spesa troppo bassi durante il viaggio.
ALESSANDRO CANELLA: Grazie mille Federica per queste informazioni preziose, sono sicuro che i nostri ascoltatori l’avranno ritrovata utile, grazie e buona serata.
FEDERICA PICCINELLI: È stato un piacere e buon viaggio a tutti.
