Ad aprire il 14 ottobre la nuova stagione di Collagene – Proteine Culturali, in via del Porto 11/2, saranno i Comaneci, gruppo musicale emiliano-romagnolo che presenterà a DAS il suo nuovo album Anguille, e Memes for ǝɹnʇnɟ / present di Filippo Boi, un’installazione multimediale interattiva che indaga il rapporto tra il mondo fisico e quello digitale.

Gli appuntamenti di ottobre con Collagene – Proteine Culturali

Si parte all’insegna della musica, inaugurando la stagione con i Comaneci che presentano in anteprima il loro album Anguille, « un disco di perseveranza e trasformazione nato e cresciuto in tempi di lontananza e limitazioni. Ha cercato di trasformarsi in un’occasione per esplorare nuovi orizzonti possibili. Questo lavoro non è stato inciso in studi di registrazione, ma in altri luoghi che hanno caratterizzato con le proprie sonorità il potenziale dell’album stesso» racconta Alessandra.

Nella stessa serata sarà anche presentato l’installazione multimediale Memes for ǝɹnʇnɟ / present di Filippo Boi, «un progetto che mette in comunicazione il linguaggio umano con quello digitale. Chi fruirà dell’istallazione avrà modo di generare un meme, che presenterà delle contraddizioni o delle propositività» continua Alessandra. A fine serata ci sarà un dj set di vinili selezionati da Massimo Carozzi.

Secondo appuntamento il 28 ottobre, con il danzatore e coreografo Fabrizio Favale che presenterà in anteprima Danze Americane, un assolo che articola la danza Moderna e Postmoderna Americana in libere e sperimentali possibilità di sviluppo. Per questo appuntamento, inoltre, ci sarà l’installazione performativa Battiti Performance di Federika Ponnetti che ha avuto il sostegno dell’Emilia-Romagna Film Commission per la realizzazione di un documentario sul progetto.

«Fabrizio Favale presenterà un assolo sperimentale, un’insieme di danze come fossero degli esercizi o un training. Si tratta di una sperimentazione che l’artista restituisce durante l’apertura di Collagene, ma che comincia già nei giorni di residenza, dal 24 al 27 ottobre. Avremo poi Federika Ponnetti, artista selezionata attraverso la call pubblica della scorsa edizione di collagene che non ha potuto partecipare causa Covid. Battiti Performance consiste nell’ascolto del battito cardiaco, l’intento è mettere a nudo le emozioni che proviamo durante l’incontro con una persona sconosciuta, attraverso appunto l’ascolto dei battiti del cuore» racconta Carolina.

La seconda parte della rassegna si svolgerà da gennaio a maggio 2023, per un totale di 9 eventi pubblici e altrettante residenze che saranno propedeutiche alla restituzione finale di ogni progetto partecipante. Il programma completo del 2023 sarà comunicato alla fine di novembre, dopo la seconda scadenza della call pubblica fissata al 16 ottobre, attraverso la quale saranno selezionati i progetti che andranno ad arricchire e completare i contenuti della rassegna. «È una call che ci sta dando grandissime soddisfazioni, ci stanno arrivando tantissimi progetti e questo per noi è indice del fatto che probabilmente stiamo rispondendo a un esigenza da parte di artisti e artiste che hanno necessità di avere uno spazio e un tempo da sfruttare come ricerca e sperimentazione del loro lavoro». Come sempre la call è aperta a tutti e tutte , non ci sono limiti anagrafici, geografici, di tema o di genere. Per iscriversi clicca qui.

Rachele Copparoni

ASCOLTA L’INTERVISTA A CAROLINA ALTILIA E ALESSANDRA MAROLLA: