Continua la programmazione di COLLAGENE – Proteine Culturali, con una serie di performance che in due appuntamenti animerà il mese di gennaio al DAS – Dispositivo Arti Sperimentali. Le curatrici del progetto, Carolina Altilia e Alessandra Marolla, hanno deciso di non fermare la programmazione per sperimentare nuovi modi di fare arte nonostante la difficoltà della pandemia.

La rassegna di gennaio di COLLAGENE

COLLAGENE – Proteine Culturali, è un progetto che nasce per dare uno spazio ad artisti emergenti e non, e proprio per rispettare questo obiettivo cardine del progetto che le responsabili, Carolina Altilia e Alessandra Marolla, hanno deciso di non chiudere le porte del DAS. Molte sono infatti le realtà che hanno dovuto decidere a malincuore di fermare le proprie attività, in maniera del tutto volontaria e quindi senza alcun aiuto previsto a sostenere la chiusura. Altilia e Marolla pensano invece che «sia necessaria la presa di consapevolezza e responsabilità nei confronti di un presente che sta cambiando e che deve essere attraversato nella sua mutevolezza per imparare ad abitarlo».

È proprio l’analisi del mondo che ci circonda, il filo rosso che lega le performance che apriranno l’anno della programmazione di COLLAGENE. Martedì 11 Gennaio prendono vita “Sight Unseen / a scatola chiusa” di Daniela Beltrani e “The Critters Room – oneWord” di Jan Voxel due spettacoli che indagano l’aria e l’importanza della ricerca. Nello specifico la performance di Voxel, vuole costruire insieme allo spettatore un’esperienza immersiva per stringere alleanze e parentele trans-specie in luoghi danneggiati, come la pianura padana, tramite un intreccio di scienza, informatica, arte e attivismo politico.

Il 25 Gennaio invece sono tre le proposte di COLLAGENE: “88 Cieli” di Mirko Frignani, “Guida galattica per poetastoppisti” di Luca Tironi e “Pulse” di Mila Marchesini e Andrea Ugolini. A guidare le prime due performance come si potrà notare dai titoli, è il rapporto tra l’uomo e l’immensa coperta del cielo. Dei percorsi in cui perdersi e trovarsi, tra lo studio del cielo e la poesia. Una poesia che si trasforma in musica con “Pulse” in cui la registrazione del battito cardiaco degli spettatori diventa ritmo di una musica inedita composta ad hoc.

Il percorso di COLLAGENE per Gennaio è quindi un’esperienza da non perdere, per affrontare il mondo che stiamo vivendo e per continuare ad andare avanti nonostante le difficoltà che in questo momento sta attraversando il mondo della cultura e dello spettacolo.

ASCOLTA L’INTERVISTA A CAROLINA ALTILIA E ALESSANDRA MAROLLA: