I Westfalia sono una band musicale nata a Bologna, diventata poi nota a tutti grazie al programma di X-Factor durante la sesta edizione. Dove hanno conquistato tutti e quattro i giudici, finendo poi nel roster di Mika.

I Westfalia una band dalle mille sfumature musicali

La band è composta da Vincenzo Destradis il cantante, David Paulis al basso, Jacopo Moschetto al synth e alla tastiera e infine Enrico Truzzi alla batteria.  Si unisco per puro caso, dopo una jam session nel 2019, e da lì è iniziata la loro avventura musicale insieme. A rendere la band così speciale e diversa, è il loro ensemble dei diversi background che ha dato alla luce una forte chimica strumentale e vocale, un genere che può definirsi solo Westfalia. A testimoniare il loro lavoro e processo creativo sono i due brani dell’EP “Sunset Kids” che deve ancora uscire, “Goblin” e “My New Mouse”.

Il loro genere musicale, ultra contaminato combina rnb, soul, funk, pop, groove e sfumature continue che trasportano da un genere all’altro, la musica per loro è una vera e propria combinazione delle loro esperienze e crescita individuale nel mondo della musica che ha fatto sbocciare questo gruppo vario ed unico. 

L’anno 2021 è stato un anno importante grazie alla pubblicazione dei due singoli e alla partecipazione di X-Factor come ci racconta Enrico Truzzi « È stato un’anno estremamente florido, ricco di lavoro e di cose “inaspettate”, come poi è sttao X-Factor e siamo molto contenti, del lavoro che abbiamo svolto di quello che abbiamo fatto, per la costruzione di brani originali. Perché la band è relativamente giovane, nella sua formazione definitiva e quindi il lavoro che abbiamo fatto con i singoli, ci rende super felici. Perché comunque sia sono brani riusciamo a integrare e a consolidare tutte le nostre influenze, sono molto diverse fra loro, perchè a noi piace aggiungere sempre tutto quello che ci contamina nel calderone della musica che facciamo. […] “Goblin”e “My New Mouse” sono pezzi che abbiamo scelto di far uscire per dare un’identità caratteristica a quello che è il nostro progetto, cioè quello di concentrarci sulla musica non proprio main-stream».

Il lavoro dei Westfalia è una vera propria inclusione non solo di diversi generi ma di tutti i componenti della band. Questa particolarità la spiega Enrico «come abbiamo elementi che ci accomunano, abbiamo elementi che ci differenziano. Io nel mio vissuto ho, da batterista, un passato rock, math-rock piuttosto che generi underground, mentre Vincenzo, è un amante totale della black music, quindi soul, r&b, hip-hop oppure new soul. Jacopo è più legato alla scena del jazz, anche quello europeo. […] Davide ha un passato da chitarrista rock, poi è anche estremamente legato alla produzione dei bit, hip.hop e  qualcosa di trap. Tutto questo durante la produzione emerge fuori nei brani».

Enrico ha anticipato anche delle date dove sarà possibile sentirli dal vivo e farsi contaminare dalla loro musica «Ci sono delle date giù, che saranno fatte i primi giorni di marzo, il 3 al Bico a Milano, il 4 a Roma all’Alcazar mentre il 5 chiudiamo a casa al Locomotiv Club di Bologna».

ASCOLTA L’INTERVISTA A ENRICO TRUZZI: