Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha annunciato oggi che per il Comune stanzierà 4,7 milioni di euro, di cui 3,4 per un primissimo intervento, per la messa in sicurezza della torre Garisenda.
I lavori saranno affidati all’azienda Fagioli, già protagonista del raddrizzamento della Costa Concordia e della ricostruzione del Ponte Morandi.
4,7 milioni per la messa in sicurezza della torre Garisenda
È una corposa variazione di bilancio lo strumento che Lepore propone al Consiglio comunale per reperire le risorse per la messa in sicurezza della Garisenda.
Risorse a cui, tuttavia, ne andranno aggiunte altre successivamente per il restauro, così come individuato dal gruppo di lavoro per il quale il Comune ha richiamato l’ex dirigente in pensione, l’ingegnera Raffaela Bruni.
Proprio oggi, intanto, la polizia municipale sta cominciando a contattare i residenti in prossimità della Garisenda, in quella che è la zona rossa individuata nel nuovo piano della protezione civile per l’eventuale evacuazione della cittadinanza.
Domani, invece, il sindaco di Bologna incontrerà il ministro Sangiuliano insieme ai sottosegretari Bignami e Bergonzoni per la candidatura della Garisenda e della torre Asinelli all’Unesco.
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