Sabato 19 ottobre, a partire dalle 16.30 l’Estragon ospiterà una sorta di grande riunione di famiglia, giunta alla sua terza edizione.
Partirò per Bologna, oltre che il nome dell’evento è anche il titolo di una canzone della Banda Bassotti che parteciperà – come ha fatto anche nelle passate edizioni andate sold out- alla serata dell’Estragon in qualità di headliner.

La canzone fu scritta da Sigaro, chitarrista e compositore di molti pezzi della storica band, che proprio nell’ultima edizione del festival tenne il suo ultimo concerto prima di lasciarci. Proprio a lui è dedicata la giornata, che oltre a voler essere una festa e soprattutto una riunione di famiglia per un certo tipo di musica.

In questo caso non è inteso come genere musicale ma come idea comune in cui vivere la musica. Infatti la giornata prevede una line-up che passa dal combat-rap, al punk, al folk-rock, al cantautorato, al blues, allo ska, insomma un variegato panorama musicale.

L’evento comincerà nel pomeriggio, dalle 16.30 con il Dj Set di Satol F. per far ballare i primi avventori. Il primo artista a salire sul palco sarà il milanese Brat a cui farà seguito una delle band ska più lingeve del nostro paese, i bergamaschi Arpioni. Toccherà poi ai Ramiccia con il loro ska-rocksteady dalla Toscana e al grande Tonino Carotone.

A seguire Il Muro del Canto con il suo folk rock che attinge alla musica popolare romana e successivamente una band che ha scritto un pezzo insieme a loro non molto tempo fa e che ascolterete nell’intervista: gli Assalti Frontali con il loro combat-rap.
E se ancora non ne avete abbastanza ci penseranno poi i Bluebeaters a farvi scatenare poco prima dell’arrivo dell’unica band autoctona della giornata, i Nabat, che porteranno pezzi del loro ultimo album Banda Randagia.

Ma il pogo non si ferma, perché dopo i Nabat il punk prosegue con una band spagnola, purtroppo poco conosciuta da noi ma estremamente valida: i Reincidentes.
A chiudere la serata, come dicevamo, la Banda Bassotti.

Ma l’evento non sarà solo l’occasione per ascoltare grande musica ma anche per conoscere un po’ di più l’indimenticabile Angelo “Sigaro” Conti, grazie al Spartaco Sei Tu, curato da Filippo Andreani.

Andreani, ex cantante degli Atarassia Grop, ha pubblicato come solista due bellissimi album ed ha suonato nelle scorse edizioni di Partirò per Bologna, oltre ad essere uno dei fondatori ed organizzatori dell’evento.
E proprio lui siamo riusciti a bloccare tra un impegno e l’altro per farci raccontare qualcosa in più su questo evento.

ASCOLTA IL PODCAST:

Articolo precedenteIl circo itinerante che cura gli indios dell’Amazzonia
Articolo successivoL’esempio di Marielle Franco, Monica Benicio e la resistenza delle donne all’odio di Bolsonaro