Il recupero e la digitalizzazione dei fascicoli conservati all’Archivio di Stato di Bologna e relativi a personaggi considerati “sovversivi” ora diventano una mostra.
Domani, martedì 7 maggio, nel Chiostro dei Celestini dell’Archivio di Stato di Bologna (Piazza dei Celestini 4) verrà infatti inaugurata “Sovversivi e sovversive“, l’esposizione di fotografie realizzate da Michele Lapini che ha documentato il progetto con cui sono stati salvati i fascicoli relativi alla “categoria A8”, cioè le persone schedate dalle autorità perché considerate pericolose.

Una mostra sul recupero dei fascicoli di sovversivi e sovversive bolognesi

Dal sindaco di Molinella Giuseppe Massarenti fino alle donne che avevano la “pretesa” di guidare e studiare “come gli uomini”, attività considerata sovversiva. Fogli di via comminati a personaggi insubordinati tanto cento anni fa quanto oggi, fino alla storia di Cesarina, che aveva organizzato una festa a casa propria senza avvisare le autorità e per questo è stata denunciata e fotosegnalata, anticipando di molti decenni il decreto anti-rave.

Storie di pedinamenti, controlli, intercettazioni. Storie di vite ribelli, emarginate o equivocate, di “persone pericolose per la sicurezza dello Stato”. Sono queste le storie raccontate dall’obiettivo di Michele Lapini, che ha seguito e documentato i lavori di restauro e digitalizzazione realizzati per il progetto Art Bonus Art bonus “Adotta un sovversivo!”, lanciato dall’Archivio di Stato di Bologna nel 2021. Ma sono anche le storie di chi si prende cura di queste vite conservate nei fascicoli prodotti dalla Questura di Bologna e oggi all’Archivio di Stato, mantenendo viva la loro memoria.

L’oggetto dell’esposizione, in realtà, è duplice, perché al contempo testimonia il lavoro svolto dall’Archivio di Stato per la conservazione della memoria. Un lavoro che nel 2024 compie 150 anni e che viene festeggiato con una ricca serie di iniziative di cui la mostra “Sovversivi e Sovversive” fa parte.
Dopo l’inaugurazione di domani, prevista alle ore 17.00, la mostra, ad ingresso gratuito, sarà visitabile nelle giornate di martedì e giovedì, dalle 16.00 alle 18.00, con ingresso da Piazza dei Celestini 4.

ASCOLTA L’INTERVISTA A MICHELE LAPINI: