Come sta avvenendo anche in altre città, a Bologna questa mattina diversi collettivi studenteschi hanno occupato Palazzo Hercolani, sede del Dipartimento di Scienze Politiche. L’azione rientra nel percorso nazionale di opposizione al Ddl Sicurezza del governo Meloni, approvato alla Camera e ora all’esame del Senato, che aumenterebbe la repressione contro il dissenso e il conflitto sociale, inasprendo le pene e inserendo nuovi reati.
L’occupazione bolognese serve anche a preparare il terreno per la manifestazione nazionale contro il Ddl Sicurezza che si terrà a Roma il prossimo 14 dicembre.

Contro il Ddl Sicurezza l’occupazione di Palazzo Hercolani, sede di Scienze Politiche

«Il Ddl Sicurezza mina le basi della democrazia – spiega ai nostri microfoni Luca di LUnA, uno dei collettivi che sta dando vita all’occupazione – Noi pensiamo che il conflitto sociale sia il motore della democrazia, anche pratiche come l’occupazione che noi oggi stiamo portando avanti. Sia l’occupazione che lo sciopero di domani, a cui parteciperemo in diverse forme, sono pratiche che verrebbero toccate da questo ddl. Quindi pensiamo sia importante dare un segnale».
Iniziative simili a quella di oggi a Bologna verranno portate avanti in altre città in modo coordinato all’interno della rete nazionale che si è formata per opporsi al provvedimento.

L’occupazione di Scienze Politiche a Bologna si è già data alcuni appuntamenti. Alle 11.00 ci sarà una conferenza stampa per spiegare ai giornalisti le ragioni dell’azione. Alle 15.00, invece, un dibattito sulla riforma Bernini dell’Università, che porta tagli ai finanziamenti per gli atenei pubblici. Alle 18.30, invece, un’assemblea per discutere le prossime mosse e i prossimi appuntamenti.

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