Domenica 1 dicembre Komos, il coro lgbtq, sarà in concerto alle 21:00 al Cinema Modernissimo. Nel foyer del Teatro saranno presenti le due associazioni bolognesi che sostengono l’evento, Cassero Salute e Plus, impegnate per la salute della comunità lgbtq e per combattere lo stigma dell’Hiv/Aids, e distribuiranno i propri materiali informativi oltre a occuparsi della raccolta delle donazioni per le proprie attività.

Uno spettacolo pU=Unk al Modernissimo

Il coro di Komos quest’anno vuole essere pU=Unk, sia per ricordare, con questo logo, la campagna internazionale “Undetectable = Untrasmittable” (Non rilevabile = Non trasmissibile) e avere, dunque, come da tradizione, una vocazione alla lotta allo stigma sociale che continua ad accompagnare le persone sieropositive; sia perché lo spettacolo avrà connotati punk, con gli inevitabili riferimenti all’icona della moda e della punk culture Vivienne Westwood e un linguaggio ribelle e sedizioso, consapevole ed espressivo di sé, in grado di attrarre e urlare contro tutto e tutti.

«Komos è un coro che ormai opera su Bologna da 16 anni, come tutte le altre associazioni bolognesi lottiamo contro le emarginazioni e il nostro modo di fare attivismo è produrre musica», spiega Giovanni Rosa, presidente di Komos, ricordando che l’iniziativa di domenica è a offerta libera. Perché, come già anticipato, l’incasso sarà devoluto alle associazioni operanti sul territorio Cassero Salute e Plus.
Il concetto di “U=U”, contenuto anche nel titolo del concerto, «è un concetto nuovo e ancora poco diffuso ma è evidente la sua portata rivoluzionaria intervenuto», ha spiegato Enrico Vazzana di Cassero Salute.

Per Rosa il concetto di questo spettacolo è che «non è importante ciò che sembra ma è importante ciò che è». Come la cultura punk destrutturava l’apparenza, Komos destruttura lo schema di un tipico concerto. Oltretutto è proprio punk portare in un luogo classico (il Modernissimo), nato nel 1926, qualcosa di estremamente attuale, in tutto e per tutto punk, per una contrapposizione che sarà visibile in prima istanza nei costumi.

Un concerto definito “made by Komos”, che non prevede la presenza di ospiti ma che riserva sorprese e che promette di essere interattivo. Protagoniste dell’evento saranno due artiste drag: Diana Blùdura, una vecchia amica di Komos, che condurrà la serata accompagnata da Miss Bafo, uscita dalla scuderia della bolognese Drag Queen Academy. Con l’obiettivo di raggiungere un pubblico sempre più ampio, l’intera serata, per la prima volta, sarà arricchita da una traduzione in lingua LIS, che si impegnerà in una vera e propria interpretazione dei brani esibiti.

pU=Unk rientra nell’ambito del “Patto Generale di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti delle persone della comunità LGBTQI” nella città di Bologna. Fa parte di “Road to Cromatica”, il cartellone di concerti sparsi per l’Italia che culmineranno nel Cromatica Festival 2025, giunto alla sua VII edizione e organizzato da Komos e Cromatica, che si terrà proprio a Bologna dal 31 maggio al 2 giugno 2025.

ASCOLTA L’INTERVISTA A GIOVANNI ROSA ED ENRICO VAZZANA: