Dal 18 al 22 maggio torna la sesta edizione del Meet the Docs! Film Fest: la rassegna dedicata al cinema documentario, in cui si andranno ad indagare varie tematiche della contemporaneità, si terrà al Teatro Tenda EX ATR di Forlì, dove si susseguiranno cinque giorni di proiezioni in anteprima, masterclass, panel tematici di approfondimento.

Il programma del Meet the Docs! Film Fest

Nelle giornate del Meet the Docs! Film Fest il proposito principale è quello di raccontare storie in modo da promuovere un rapporto con il reale e fornire punti di vista non main stream. In questo contesto, la proiezione di documentari sarà affiancata anche da panel di approfondimento, workshop, ma anche da momenti più leggeri come degustazioni o musica live, con lo scopo di instaurare «un dialogo, un percorso, che non esaurisce il suo senso nelle proiezioni» come dice Matteo Lolletti, direttore artistico del festival.

Le tematiche che saranno affrontate seguono il filo conduttore del sottotitolo del festival, Echi dal margine, spiega Matteo Lolletti: «in questa opera di ricerca che abbiamo fatto rispetto ai temi e ai singoli documentari abbiamo camminato lungo i bordi, abbiamo attraversato margini di storie e forme narrative. Abbiamo pensato di prendere gli echi che provengono da questi margini, fine di qualcosa e inizio qualcos’altro, per portarli al centro dell’attenzione».

Ogni giorno, dal 18 al 22, sarà affrontato un tema diverso. Si inizia con il parlare di contaminazioni intese sia come incrocio di modalità di narrazione, sia nella sua valenza politica dell’entrare in contatto con storie altrui e sarà proiettato il documentario “Atlantide” di Yuri Ancarani, selezionato alla Mostra del Cinema di Venezia. Nella seconda giornata al centro troviamo le migrazioni, la volontà è quella di cambiare la narrazione riguardo a ciò per abbattere diffidenza e paura; tra le altre cose, sarà proiettato il documentario acclamato alla Berlinale 2020, “Purple Sea” in cui viene testimoniata la traversata dei migranti in mare tramite una telecamera waterproof. Si continua trattando di ambiente riportando esperienze radicali come la resistenza ecologica nella foresta di Hambach raccontata nel documentario “Hambaches”; successivamente sarà analizzata la questione di genere nelle sue molte sfaccettature, come la lotta per i diritti civili, la militanza lgbt. Il festival si conclude domenica 22 affrontando la tematica del conflitto: si parlerà della guerra in Ucraina cercando di dare una prospettiva ampia, senza essere sottoposti alla pressione di inseguire la notizia, tramite un documentario sulla situazione del Donbass “The earth is blu as an orange”, ma non sarà questo l’unico scontro ad essere trattato.

È possibile trovare il programma completo del festival sul sito di Meet the Docs! Film Fest oppure sulle pagina Instagram e Facebook.

ASCOLTA L’INTERVISTA A MATTEO LOLLETTI: