Durante il primo lockdown, nella primavera 2020, nasce Libri da asporto. Il progetto, ideato per supportare economicamente centinaia di librerie, è divenuto una concreta e vera comunità a sostegno della lettura e del libro. La sede operativa si trova a Milano ma i loro servizi operano in tutta Italia.

Libri da asporto: le librerie al centro della cultura.

Enrico Quaglia, membro del team promotore del progetto, ci ha raccontato la nascita e l’avvio del network.

Con le librerie chiuse, ad inizio pandemia, era praticamente impossibile continuare le vendite. Grazie ad un’idea vincente ed al supporto economico di alcune case editrici, il commercio di libri non è mai cessato. Infatti, una massiva raccolta fondi (a cui hanno aderito dapprima 30 editori, fino a diventarne 190) ha permesso di devolvere una grande somma, in grado di poter sostenere le spedizioni di libri direttamente a casa dei lettori. All’iniziativa hanno aderito circa 750 librerie in tutto il territorio nazionale: le spedizioni, invece, sono state più di 14.000. Libri da asporto ha avuto, dunque, un grande impatto sul mercato del libro. L’organizzazione è, però, solo un agevolatore degli scambi tra produttori e lettori: è, infatti, compito dei secondi prendere contatti con le librerie che aderiscono al progetto.

L’organizzazione collabora con realtà indipendenti presenti sul territorio bolognese, come la Libreria Esoterica Ibis, o Ulisse ed anche con la catena Coop che, colpita dal progetto, utilizza i loro servizi per spedire libri su scala territoriale.

Sul sito di Libri da asporto, però, non appaiono solo informazioni utili alla vendita. Sono, infatti, disponibili interessanti contenuti online come podcast, eventi e consigli di lettura, prodotti in collaborazione con le librerie aderenti al progetto. Tra ottobre e novembre 2020 sono state promosse più di 20 presentazioni online che hanno avuto una grossa eco attraverso tutti canali del network. Libri da asporto collabora anche con un’emittente romana, Radio Elettrica: il format radiofonico prevede che ogni 15 giorni alcune librerie presentino le proprie classifiche di lettura, lasciando interessanti spunti agli ascoltatori. In conclusione, il progetto si è trasformato da semplice servizio di spedizione a network che unisce editori, librerie e lettori su un’unica piattaforma fatta di relazioni e condivisione di cultura.

Bruna Accardo

ASCOLTA L’INTERVISTA A ENRICO QUAGLIA: