Liberi e Uguali presenta i propri candidati a Bologna e in Emilia Romagna. Nella conferenza stampa hanno partecipato tutti i big: Pierluigi Bersani, Vasco Errani, Anna Falcone e Giovanni Paglia. Bersani: “la sinistra di governo in Emilia Romagna si è appannata e rischia un tramonto culturale. Noi andiamo a rappresentare un pezzo di popolo abbandonato. Il Pd dove va?”.
Una delle missioni di Liberi e Uguali sarà rilanciare la sinistra di governo in Emilia-Romagna, una tradizione che negli ultimi anni si è “appannata” secondo l’ex ministro Pierluigi Bersani, oggi a Bologna al fianco di Vasco Errani, Anna Falcone e Giovanni Paglia per lanciare le liste di LeU sotto le Due Torri.
“Questa regione ha problemi anche lei – continua Bersani -. Non è isola felice ma è un posto dove si vive meglio di altri. Questo è l’esito di una storia”.
La storia che è quella della “sinistra di governo” cara all’ex segretario Pd. “Quella sinistra lì – dice però Bersani- è stata una formidabile sala macchine del riformismo italiana. Forse questo si è appannato, le politiche di questi anni potevano avere una maggiore reazione. Bisogna riprenderla questa cosa qui”.
In ogni caso, ha chiarito in un altro passaggio dell’intervento, “non siamo contro nessuno, siamo per riaffermare i valori di una sinistra di governo“. La quale, secondo l’ex ministro, però “rischia un tramonto persino culturale“. Di fatto “il centrosinistra ha preso un’altra strada”.
Ai microfoni dei giornalisti Bersani precisa ulteriormente i propositi della lista: “Noi andiamo a rappresentare un pezzo di popolo che è stato abbandonato dalla sinistra ed è una causa ben nobile. Ci misureremo sulla capacità di realizzare quello che diciamo. Il Pd invece in che direzione va? Solo ieri, per approvare una relazione della commissione banche, ha dovuto ricorrere a quattro voti di Forza Italia”.
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