Verso la fine della conferenza stampa, ha preso la parola Federico Bendinelli, presidente di Campa (la famosa mutua sanitaria) che è tra gli enti-sostenitori della stagione teatrale. Bendinelli ha affermato che «occorre interpretare in maniera estensiva e allargata il concetto di salute e di benessere della persona: e la cultura può avere in questo un impatto molto forte».

La considerazione del dott. Bendinelli restituisce molto bene il ruolo che un Teatro come il Celebrazioni ha nella vita della città. Un punto di riferimento imprescindibile, che aggrega le persone in occasione di spettacoli di varo genere. Con la dichiarazione di intenti “Convincere e divertire” sottolineata dal direttore artistico Filippo Vernassa.

Il direttore artistico è molto contento dei risultati conseguiti (li illustra nell’intervista in calce all’articolo) e si aspetta altrettanto dai 14 spettacoli della nuova stagione di prosa.

Il Celebrazioni si conferma imprescindibile riferimento per la vita culturale con prosa, musica, comicità e le lezioni-spettacolo di Crepet

A dare il via sarà, il 17 e 18 novembre,  Silvio Orlando con “La vita davanti a sé”, lavoro nel quale vengono affrontate questioni di convivenza tra culture differenti. A seguire, il 27 e 28 novembre Andrea Pennacchi si cimenterà nella sua “Una piccola Odissea”. Prima della fine dell’anno “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”: Giuseppe Zeno e Euridice Axen declineranno in forma teatrale l’omonima pellicola di Lina Wertmuller. A fine anno la riproposizione del celeberrimo “Una strana coppia” ad opera di Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia.

A inizio 2024 “Che disastro di Peter Pan”, spettacolo brillante sulle disavventure di uno spettacolo teatrale, in scena dal 5 al 7 gennaio. Il 27 e 28 gennaio, invece, Elio Germano alle prese con canto XXXIII del Paradiso di Dante, e con la difficoltà umana a descrivere l’immenso e l’indicibile..

Dal 16 al 18 febbraio, Gianni Fantoni in “Fantozzi. Una tragedia” che porterà in scena la figura di Paolo Villaggio, il grande intrattenitore-intellettuale-sceneggiatore-attore.scrittore con cui Fantoni è stato a contatto parecchio tempo. Francesca Chillemi e Kabir Tavani interpreteranno la pièce “Il giocattolaio” (23 e 24 febbraio).

Bella commedia amorosa sarà, dall’1 al 3 marzo, “Amanti” con Massimiliano Gallo: i pazienti della medesima psicologa si incontrano e diventano amanti clandestini.

Dal 14 al 17 marzo un classicissimo: “Natale in casa Cupiello”, nella rilettura di Vincenzo Salemme.

Per gli amanti della musica e del grande cantautorato italiano, dal 5 al 7 aprile sarà in scena Neri Marcorè ne “La buona novella”: uno spettacolo che, in forma di sacra rappresentazione, intreccerà le canzoni di De André ai brani dei Vangeli apocrifi che il grande Faber ha elaborato in un album tra i più importanti della cultura contemporanea.

“Mettici la mano” (11 e 12 aprile) è un lavoro ambientato nella Napoli del 1943, con la regia dell’appena scomparso Alessandro D’Altari.

Sempre in Aprile, dal 19 al 21, Angela Finocchiaro e Bruno Stori ne “Il calamari gigante”, sullo sfondo del mare come metafora della vitas.

Dal 2 al 5 maggio 2024, Giuseppe Giacobazzi ne “Il pedone. Luci, ombre e colori di una vita qualunque” mette in scena il paragone tra la nostra vita e quella vissuta su una scacchiera. Lo stesso Giacobazzi sarà èresente, in varie date tra novembre e dicembre, con “Osteria Giacobazzi” e “Natale in Osteria”.

Episodi “laterali” alla stagione di prosa saranno le tre conferenze-spettacolo di Paolo Crepet, che in “Prendetevi la luna”, “Lezioni di sogni” e “Impara ad essere felice” metterà in scena stimolanti riflessioni.

Per ogni dettaglio ulteriore rimandiamo al sito del teatro.

ASCOLTA L’INTERVISTA AL DIRETTORE ARTISTICO FILIPPO VERNASSA:

Sergio Fanti