La Casa del Mondo, lo spazio multiculturale e comunitario in via di Vincenzo in Bolognina, è salva. Dopo il debito accumulato con Acer per il ritardo nel pagamento del canone di affitto, lo sfratto ricevuto e un tentativo di sgombero con l’ufficiale giudiziario nel febbraio scorso, provvidenziale è stata la mediazione del Comune di Bologna, che riconoscendo la funzione sociale svolta dalla Casa del Mondo, ha reso possibile un accordo con la proprietà dell’immobile, Acer appunto.

L’accordo tra Comune, Acer e La Casa del Mondo per salvare lo spazio in Bolognina

In particolare, la Casa del Mondo è stata inserita in un progetto del Comune di Bologna che punta a riqualificare la Bolognina riaprendo «molte serrande chiuse da tempo per darle ad associazioni», spiega ai nostri microfoni Carole Oulato de La Casa del Mondo. Si tratta di spazi di proprietà di Acer che verranno riaperti per rappresentare, proprio come la realtà multiculturale, dei presìdi nel quartiere.
Nello specifico de La Casa del Mondo, il Comune si è impegnato a pagare l’affitto dello spazio, mentre all’associazione che lo gestisce resta da saldare il debito accumulato, più le utenze. La somma di queste due voci comportava un esborso di 700 euro al mese che l’associazione di volontariato non riusciva a sostenere. Ora invece la cifra si è più che dimezzata.

«In realtà un riconoscimento il Comune ce lo aveva già dato – spiega Carole – perché i servizi sociali inviavano ai nostri sportelli molte persone, sia per il supporto legale che per lo spazio compiti».
Il piccolo centro in via di Vincenzo, infatti, aiuta bambine e bambini, ragazze e ragazzi fino alle medie per svolgere i compiti pomeridiani, ma offre un servizio di tutoraggio anche per coloro che frequentano le superiori. Solo tra i più giovani sono una cinquantina le persone che frequentano il centro, a cui si devono aggiungere gli adulti che si rivolgono allo sportello legale e tutti coloro che partecipano a laboratori e iniziative.

«Questa è una grande vittoria e siamo contenti», sottolinea l’attivista, che ricorda come domenica prossima, 11 maggio, in occasione della Festa della Mamma ci sarà la seconda edizione di “Mamme che festa”, un’iniziativa di strada, con gonfiabili ed animazioni per i più piccoli, per celebrare le madri e le reti materne. Tutta la cittadinanza è invitata.

ASCOLTA L’INTERVISTA A CAROLE OULATO: