Nel corso di questo periodo così complesso e in cui qualsiasi attività e progetto sembra doversi fermare per attendere tempi migliori, il duo artistico composto da Anna Dora Dorno (performer e artista visiva) e Nicola Pianzola (drammaturgo e film maker) e nato nel 2004 ha deciso di reinventare il proprio modello di attività, sperimentando nuovi formati e linguaggi attraverso un’innovativa collaborazione a distanza con artisti da ogni parte del mondo.

Instabili Vaganti: tre nuovi progetti di teatro virtuale

Dopo il successo della web serie performativa intitolata “8 e 1/2 Theatre Clips – Come la pandemia ha cambiato le nostre vite in 8 episodi e ½”, che indaga le conseguenze che l’emergenza sanitaria ha apportato alle nostre vite, la compagnia bolognese Instabili Vaganti propone altri tre nuovi progetti di teatro virtuale in collaborazione con tre Istituti di Cultura da diversi Paesi, che esordiranno sul web da fine gennaio 2021.

Come spiega la stessa Anna Dora Dorno, la prima web serie in tre episodi prodotta dall’Istituto Italiano di Cultura di Pechino è intitolata “The New Silk Road” ed è realizzata in collaborazione con danzatrici, registi e performer cinesi. Impronta la propria poetica sul viaggio e i viaggiatori, con l’obiettivo di indagare e ripercorrere idealmente tre città che si trovano sulla via della seta, Pechino, Wuhan e Xi’an, rievocando anche il viaggio vissuto da Marco Polo in passato.

La seconda serie, intitolata “SIE7E”, in collaborazione con il collettivo Cross Border di Madrid, percorre il teatro delle sette arti attraverso episodi realizzati in luoghi d’eccezione del territorio regionale. La serie mira ad esaltare e ricercare la bellezza e la capacità di generare un universo poetico comune alle diverse discipline che trascenda ogni tipo di barriera (di lingua, razza, religione, genere), per fornire una visione di queste arti dal punto di vista del teatro, considerato la somma di tutte le arti.

L’ultima serie, infine, chiamata “Video Dante”, in collaborazione con New Delhi e un’artista di danze tradizionali indiane, si rifarà all’immaginario dantesco, data la ricorrenza dei 700 anni dalla morte del poeta, ispirandosi alla Divina Commedia e alle relazioni tra la cultura e la filosofia occidentale e orientale nell’opera di Dante.

Come afferma Nicola Pianzola, riadattare il proprio modello di attività è un processo altalenante: per questi artisti, si percepisce la privazione del contatto fisico e del lavoro d’insieme, ma ciò consente anche di scoprire nuove modalità di incontrarsi, discutere, scambiarsi materiali. Viene vissuto come un percorso di autoformazione anche dal punto di vista della piattaforma: non si tratta tanto di andare in scena realmente, quanto di presentare il proprio prodotto in modalità video, approfondendo e implementando nuove competenze e nuovi linguaggi in ambito audiovisivo e cinematografico.

Marta Baldi

ASCOLTA L’INTERVISTA AD ANNA DORA DORNO E NICOLA PIANZOLA: