Sono tornati ai nostri microfoni per raccontarci la conclusione del loro nuovo ep “Bologna Moderna volume 2”. Uscito poco più di una settimana fa, l’ultimo lavoro del duo piemontese è il tributo conclusivo al capoluogo emiliano che li ospitati e inspirati in questo loro viaggio strumentale.
Stavolta Bologna Moderna tinge di rosso tutta la città
Il progetto del duo piemontese composto dal bassista e producer Jeremy e dal beatmaker Natty Dub omaggia la città che li ha ospitati, fatti crescere e che li ha musicalmente contaminati. Ai nostri microfoni c’è di nuovo Jeremy con cui abbiamo avuto un bellissimo scambio di opinioni sul “Bo.Mo vol.2” e che ci ha anticipato se e quando passeranno qui a Bologna per un live.
Anche questo secondo lavoro comprende cinque tracce, poco più di quattordici minuti di pura fusione tra le sonorità jazz e hip hop. Questa volta però il loro suono avvolgente sembra prendere una deriva più aperta e solare, in vista anche della stagione estiva che questa pubblicazione apre. Hanno involontariamente scelto come due colori identificativi dei due ep prima il blu e poi il rosso, che sono proprio i colori della città. «Il rosso caldo dei tetti e dei tendoni che ombreggiano i portici ci sono rimasti nel cuore e avevamo bisogno di omaggiarli», e ci sono riusciti, unendo le due anime della città, quella più malinconica e quella più spensierata.
Si sono circondati sempre delle stesse persone con cui avevano lavorato al volume 1, amici e collaboratori di una vita verso i quali il duo nutre una profonda stima.
Per quanto riguarda invece i live invece ci ha anticipato che per ora, nonostante il forte desiderio di portare in città il loro lavoro, non ci sono ancora disponibili delle date. Ma noi della redazione musicale (e non solo) siamo grandi fan e aspettiamo a braccia aperte i Funk Shui per ballare tutti insieme sotto il palco “Bologna Moderna”.
ASCOLTA QUI L’INTERVISTA A JEREMY DEI FUNK SHUI PROJECT: