Simona Bertozzi porta in scena Suite Zero, spettacolo da lei interpretato con musica eseguita dal vivo dal violoncellista Claudio Pasceri, con cui è stato ideato, che sarà presentato giovedì 9 dicembre alle ore 19.30 all’Atelier Sì di Bologna, in una serata speciale ideata ad hoc in cui, dopo la performance, gli artisti incontreranno il pubblico per raccontare il percorso creativo pluriennale di questo progetto.

Suite Zero, una nuova dimensione di danza e musica

La nuova creazione della coreografa, ideata e realizzata in collaborazione con il noto violoncellista, sarà ospite dell’Atelier Sì, portando a termine il cerchio di collaborazione iniziato con la residenza avvenuta tramite il progetto Artists in ResidenSì 2020. Inedita diramazione performativa del precedente lavoro di Bertozzi e Pasceri, Tra le linee (coprodotto da Torino Danza, MilanOltre, Nexus e Festival EstOvest), questo spettacolo si distacca dalla coralità che contraddistingueva il precedente per lavorare su un lavoro di coppia tra coreografia e musica che trascenda la presenza stessa dei performance in scena tornando comunque ad incanalare l’energia del movimento collettivo.

«Pur rispettando la struttura tipica della suite, ovvero il susseguirsi di preludio, allemande, corrente, sarabande, minuetti e gigue, la tessitura dell’andamento coreografico e musicale intende costruire un paesaggio inedito di compresenze, rimandi e interazioni che scompagina il confine di un ordine precostituito» racconta Simona Bertozzi. Il programma musicale dello spettacolo è composto da brani di F.J. Haydn, T-C. Hui, J.S. Bach, E. Dadone, T. Hosokawa e G. Mahler, ma è sopratutto un omaggio a Beethoven a cui il titolo si ispira, Suite Zero è quella che lui non ha mai scritto ma che Bertozzi e Pasceri vogliono dedicargli.

Dopo lo spettacolo gli artisti dialogheranno con il pubblico in merito al progetto per confermare quella necessità di dialogo che dal singolo si sposta sulla collettività. I biglietti per lo spettacolo sono disponibili sul sito di Vivaticket, per maggiori informazioni visita il sito di Atelier Sì.

ASCOLTA L’INTERVISTA A SIMONA BERTOZZI: