Da oltre vent’anni a Bologna esiste una realtà che fa della sovranità alimentare e dell’alternativa all’agricoltura industriale il proprio terreno di sperimentazione ed alleanza con cittadine e cittadini. È Campi Aperti, che oggi in città e in alcuni Comuni della Città Metropolitana è presente ogni settimana con i propri mercati di produttori biologici.
La comunità di Campi Aperti è proprio incentrata su un’alleanza tra i produttori, che siano agricoltori, allevatori o trasformatori, e le persone che acquistano ai mercati, che vengono considerate co-produttori e non meri consumatori.

Il 5×1000 a Campi Aperti

Dalla garanzia partecipata sulla qualità e la salubrità dei prodotti al rispetto dell’ambiente, del lavoro e della salute umana, dal mutualismo al progetto per la sovranità alimentare, Campi Aperti continua a battersi per rappresentare un modello possibile e diverso da quello attuale, che sta mostrando sempre più tutte le sue contraddizioni, i suoi limiti e i suoi disastri.
È per questo che il modello proposto da Campi Aperti può essere considerato un modello di economia di comunità, proprio perché mette al centro la comunità e l’habitat in cui vive, non il profitto e lo sfruttamento della terra e dei lavoratori.

In occasione della dichiarazione dei redditi hai quindi la possibilità di sostenere Campi Aperti e contribuire ad un lavoro che riguarda il cibo sano, etico e sostenibile.
Nella casella dedicata al 5×1000 è sufficiente scrivere il codice fiscale di Campi aperti, il 91373270379 e in questo modo contribuirai a creare un circuito di economia solidale dove potrai sentirti parte di una comunità in lotta per un obiettivo comune.
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