Ultima puntata di Feminologica 5, questa sera 25 settembre al Costarena di Bologna (via Azzo Gardino 48), nel segno di Antigone. Si recupera così quella che doveva essere la serata iniziale della rassegna, mai andata finora in scena per il maltempo (la location era l’Anfiteatro di Villa Spada all’aperto).

L’attrice Angela Malfitano non proporrà una pedissequa esecuzione di Sofocle, ma nel suo “Antigone e gli specchi” condurrà gli spettatori in quello che via via è stato il mito di Antigone “rimodernato” da varie epoche e contesti.

Bertolt Brecht, Jean Anouilh e Marguerite Yourcenar hanno rivisitato il dilemma di un problema eterno

Antigone è una giovane donna che vive un tormento profondo, che la porta a sfidare il tiranno Creonte e le leggi della polis per dare sepoltura al fratello Polinice, il quale è morto assediando Tebe. Creonte, nuovo re della città, vara – non senza una comprensibile, seppur rozza, ragion di stato – un decreto col quale ne proibisce la sepoltura. Ma Antigone, contravvenendo gli ordini, riesce ad abbozzare una rudimentale sepoltura al fratello, e Creonte la condanna a vivere il resto dei giorni imprigionata in una grotta (presumibilmente senza wi-fi, data l’epoca). L’indovino Tiresia, affermando che Tebe è condannata ad essere impura perché non dà adeguata sepoltura a Polinice, convince Creonte a liberare Antigone, che nel frattempo si è suicidata.

In questa trama (che ovviamente è più articolata di questa sintesi-lampo) emerge l’eterno contrasto tra leggi umane e leggi divine. Tra l’amore per un fratello e l’inflessibilità delle leggi della polis, in una Tebe per giunta governata da un tiranno.

Una storia che ha evidentemente una componente eterna, e che nel tempo ha avuto varie riletture. Il lavoro di Angela Malfitano consiste proprio in questo: nel ripercorrere sulla scena alcune rivisitazioni del mito di Antigone nel tempo: quelle offerte da Bertol Brecht, Jean Anouilh e Marguerite Yourcenar (che nel 1936 scrisse il racconto “Antigone e la scelta”)

Riproponiamo l’audio di una breve intervista ad Angela Malfitano.

Appuntamento quindi al Costarena alle ore 21. Ingresso 6-10 euro.

Sergio Fanti

ASCOLTA L’INTERVISTA AD ANGELA MALFITANO: