Dal 4 dicembre 2021 al 30 gennaio 2022 Palazzo d’Accursio ospita “Augusto Majani (1867-1959). La potenza dell’idea” una mostra antologica sulla produzione pittorica dell’artista.

Augusto Majani, focus sulla produzione pittorica in mostra

La mostra che sarà ospitata nelle sale comunali di Palazzo d’Accursio ed è promossa dall’ Associazione Bologna per le Arti che da anni si occupa di aprire al pubblico una finestra sulla produzione artistica bolognese del ’800 e del ‘900. Augusto Majani, grande pittore ma anche acclamato caricaturista e prolifico grafico era un artista che come tanti dei suoi anni ha sofferto una sorta di linea d’ombra, come specifica Gianarturo Borsari, presidente dell’Associazione Bologna per le Arti «io spesso dico che molti dei nostri pittori hanno avuto la sfortuna di vivere e lavorare a Bologna, tutto perché Bologna era solo Morandi e non si consideravano gli altri». La mostra vuole infatti ripercorrere l’esperienza pittorica dell’artista nato a Budrio e come specifica la curatrice della mostra, Francesca Sinigaglia, la mostra è preziosa anche in quanto «Majani è un artista che ha attraversato gli stili nazionali quindi a livello pittorico è un artista importantissimo e completamente riscoperto, l’ultima mostra sulla pittura di Majiani risale al 1960, sessantuno anni fa».

La sua poliedricità lo divideva come in due anime, Francesca ci spiega infatti «la cosa interessante è vedere le due anime dell’artista: l’anima goliardica del caricaturista, dell’illustratore, sempre legata ai personaggi del tempo e allo stesso modo un’anima così densa del pittore che è Augusto Majaini. Lui si firma Augusto Majiani quando dipinge, si firma Nasica quando realizza delle opere grafiche». Ad unire queste due anime così diverse è però una profonda riflessione da cui partono tutte le produzione dell’artista «motivo per cui abbiamo chiamato questa mostra “La potenza dell’Idea”, perché sia nella parte grafica che nella parte pittorica, oggetto di questa mostra, lui ha sempre un contenuto cosi profondo, così importante, così articolato che è l’Idea, che lui stesso definiva l’Idea, con la “I” maiuscola» così ci spiega Francesca.

In mostra saranno esposte 90 opere, parte di queste provengono da collezioni private e parte da collezioni pubbliche, ci saranno opere solitamente non fruibili al pubblico che provengono da importanti istituzioni museali italiane, spesso purtroppo rilegate in deposito. Costelleranno il percorso espositivo grandi capolavori come “ I disoccupati” o “Consumatum est”, opere che raccontano i grandi temi affrontati dall’artista, ancora per i nostri microfoni Francesca ci racconta «il percorso è molto articolato, Majani ha attraversato molte tematiche, c’è la tematica della questione garibaldina, la tematica della questione sociale, la tematica della religiosità che non è mai una religiosità esplicita ma molto intima che va verso un pessimismo un po’ assoluto».

La mostra sarà inaugurata il 4 dicembre e sarà fruibile fino al 30 gennaio 2022 e sarà corredata nei giovedì di gennaio dagli incontri “Dialoghi Culturali a Palazzo d’Accursio”, momento di dialogo e approfondimenti culturali.

ASCOLTA L’INTERVISTA A GIANARTURO BORSARI FRANCESCA SINIGAGLIA: