Tra gallerie, librerie, musei, negozi, spazi associativi, mercoledì 1 dicembre è la giornata dedicata all’inaugurazione della maggior parte delle mostre off di BilBOlBul – festival internazionale di fumetto: a seguire una carrellata su alcune delle mostre da non perdere.

Le mostre di BilBOlbul da non perdere

Dalla A di A.M.A.R.E, antologia di Canicola in cui 5 autrici raccontano l’adolescenza e la scoperta della sessualità, alla Z di Luca Zamoc, esordiente con Il bacio della lucertola, realizzato a quattro mani con Luca Speranzoni: sono 24 le mostre che compongono BBB Off, il ricco cartellone di eventi che come ogni anno arricchisce la proposta di BilBOlbul Festival Internazionale di fumetto di Bologna, giunto alla sua 15ma edizione.

Si parte da A.M.A.R.E, la mostra collettiva al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, dedicata all’omonima antologia a fumetti edita da Canicola: le autrici – Eliana Albertini, Martina Sarritzu, Roberta Scomparsa, Alice Socal e Amanda Vähämäki – raccontano cinque storie di ragazze e ragazzi che attraversano la linea rossa di passaggio all’età adulta, in una società ancora troppo vincolata a stereotipi di genere. Sempre dedicata ad una graphic novel di grande successo, la libreria La Confraternita dell’Uva Libreria Café Wine Bar ospita Scusa Grazie Prego di Kalina Muhova, con le tavole originali degli omonimi fumetti pubblicati da RULEZ (inaugurazione 1° dicembre ore 18, fino al 4 dicembre).

Tra gli esordi da tenere d’occhio invece c’è Da sola di Percy Bertolini (Diabolo Edizioni), che racconta, con immagini liriche e potenti, la fuga a passo di danza di una ragazza rinchiusa in un centro di igiene mentale perché giudicata non conforme. Le tavole originali sono in mostra a Maison Ventidue dal 1 fino al 19 dicembre, con un percorso immersivo che unisce musica e fumetto. Nello stesso periodo presso l’Atelier (via Sant’Apollonia, 23) e la Stamperia Artistica (via Vinazzetti 4/a), si celebrano anche carriere navigate come con la mostra Deca – un assaggio di 10 anni di autoproduzioni, presentata da Inuit che ha raccolto il lavoro di cinque tra i collettivi più importanti del momento: LökZINE, MalEdizioni, Mammaiuto, Squame e la stessa Inuit.

La passeggiata nel mondo del fumetto prosegue proprio con due mostre che parlano di viaggi: si entra Nella tana del Bianconiglio al concept store Chez Renard con le illustrazioni di Giulia Calò ed Emma Lidia Squillari, che raccontano con i loro immaginari e linguaggi pittorici il mondo fantastico di Alice nel Paese delle Meraviglie; mentre Luca Zamoc e Luca Speranzoni ci portano nella giungla tailandese con le tavole de Il bacio della lucertola (LazyDog) in mostra ad Anonima Impressori in via San Carlo, 44.

L’elenco completo delle mostre Off è visibile sul sito, in attesa dell’apertura ufficiale del Festival giovedì 2 dicembre con il grande convegno “Ieri, oggi, domani: 20 anni di graphic novel in Italia” all’Accademia di Belle Arti di Bologna, che vedrà confrontarsi alcuni degli autori – Igort, Vanna Vinci, David B., Fumettibrutti, Paolo Bacilieri – ed esperti che hanno fatto la storia del graphic novel in Italia, riflettendo sul suo impatto sul panorama editoriale, l’immaginario e le abitudini di lettura.