Contro la corruzione e per chiedere l’attuazione delle norme che prevede la confisca e riutilizzo sociale dei beni sottratti ai corrotti, Libera ha raccolto oltre un milione e mezzo di cartoline firmate e già indirizzate al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

“Corrotti per il bene comune restituiscano ciò che hanno rubato” è il titolo della campagna di Libera e Avviso Pubblico iniziata nel novembre 2010 e che propone una cartolina da leggere, condividere e firmare e indirizzata al Presidente della Repubblica quale garante della Costituzione. Nell’Appello-cartolina, Libera si rivolge al Presidente della Repubblica per chiedere di intervenire, nei modi che riterrà più opportuni, affinché governo e parlamento adeguino il nostro codice alle leggi internazionali anticorruzione, a partire da quelle stabilite dalla Convenzione di Strasburgo del 1999.

Qui sotto puoi ascoltare Francesca Rispoli, dell’ufficio di presidenza di Libera, che spiega nei dettagli quali sono le richieste di Libera e come si fa a aderire all’iniziativa