La Biblioteca dell’Archiginnasio apre le sue porte alla mostra “Pasolini ’42. La formazione bolognese di un giovane intellettuale“. Una mostra che dal 15 febbraio espone documenti e pubblicazioni per celebrare la carriera intellettuale di Pasolini nel centenario della sua nascita.

L’Archiginnasio diventa cornice per la nascita della carriera di Pasolini

Martedì 15 febbraio, l’Archiginnasio diventa cornice perfetta per la mostra dedicata a Pasolini, che per l’inaugurazione alle ore 17 vede anche una visita guidata tenuta dal curatore della mostra, Maurizio Avanzolini. A Bologna il 5 marzo di cento anni fa, nasceva Pier Paolo Pasolini e per questa occasione la mostra espone documenti provenienti dalle collezioni della biblioteca che provano a ricostruire la formazione intellettuale e agli esordi letterari di Pasolini, avvenuti proprio a Bologna tra la fine degli anni Trenta e i primi anni Quaranta.

I documenti esposti, per la maggior parte provenienti dalle collezioni dell’Archiginnasio, ma anche dalla Biblioteca Universitaria di Bologna, dal Centro studi archivio Pier Paolo Pasolini della Cineteca di Bologna, Archivio storico dell’Università di Bologna, dalla Biblioteca Cantonale di Lugano e dal Liceo Ginnasio Luigi Galvani, sono in parte già stati utilizzati per la banca dati Pasolini ’42 realizzata dalla Biblioteca dell’Archiginnasio nel 2015 e dove possono essere consultate le riproduzioni digitali integrali dei primi scritti di Pasolini.

Il titolo della mostra “Pasolini ‘42” è esplicativo del cuore dell’esposizione, interamente incentrata sul periodo fondamentale per la carriera intellettuale di Pasolini, che nel ‘42 pubblica i primi articoli e il primo libro di poesie. Il materiale esposto è estremamente raro, come nel caso della rivista Il Setaccio, molto nota agli studiosi di Pasolini. Al centro dell’esposizione vi è un articolo sulla poesia contemporanea, comparso nell’aprile del 1942 su «Gioventù italiana del Littorio. Bollettino del Comando federale di Bologna», che fino alla riscoperta avvenuta nel 2015 non risultava citato in alcuno studio o bibliografia e che rappresenta il primo scritto pubblicato da Pasolini, il suo vero e proprio esordio letterario.

La mostra è visibile fino al 19 marzo, ad ingresso gratuito, con la possibilità di partecipare ad alcune visite gratuite condotte da Maurizio Avanzolini, il curatore della mostra che accompagnerà i visitatori tra i suggestivi corridoi della Biblioteca dell’Archiginnasio. Le giornate dedicate saranno martedì 22 febbraio ore 17; martedì 8 marzo ore 17 e sabato 19 marzo ore 11. Per maggiori informazione visita il sito della Biblioteca.

ASCOLTA L’INTERVISTA A MAURIZIO AVANZOLINI: