Si intitola “In-verso” l’aperitivo scientifico che si terrà il 6 settembre al CostArena di via Azzo Gardino. Si tratta di una tappa di avvicinamento alla Notte Europea dei Ricercatori promossa da Society, che si svolgerà il 29 settembre. L’AperiScienza di domani, però, permetterà di guardare il mondo alla rovescia, ripercorrere all’indietro il percorso dei segnali che misuriamo per ricostruire la sorgente che li ha generati. È questo, in particolare, lo sguardo della ricerca.

Verso la Notte Europea dei ricercatori: l’aperitivo scientifico “In-verso”

Dai raggi cosmici per monitorare i ghiacciai alle onde sismiche per conoscere la struttura della terra, fino all’anoressia svelata dal linguaggio. È su questi temi che verterà l’aperitivo scientifico del 6 settembre, che vedrà come relatori Alberto Cervelli (INFN), Irene Molinari (INGV) e Paola Vernillo (Unibo), moderati da Lorenzo Monaco (Tecnoscienza).
«L’in-verso è un mondo al contrario, al contrario di come lo immaginiamo o che procede in senso contrario – si legge nella presentazione dell’evento – A volte saper guardare in modo apparentemente rovesciato, cambiare punto di vista, non limitarci ad un’osservazione superficiale e immediata delle cose ci aiuta a ricavare nuove informazioni che ci fanno conoscere mondi che altrimenti non potremmo esplorare».

Nello specifico, Alberto Cervelli, ricercatore di INFN, parlerà di come i raggi cosmici possono aiutare a monitorare lo stato dei ghiacciai. Irene Molinari, sismologa di INGV, condividerà la sua esperienza riguardo all’utilizzo delle preziose informazioni contenute nelle onde sismiche generate dai terremoti e nel rumore sismico ambientale per ricostruire in modo tridimensionale la struttura della Terra, che va dalla crosta al nucleo interno. Infine, insieme a Paola Vernillo, docente di Linguistica Generale, attraverso l’analisi delle metafore prodotte, si potrà scoprire come soggetti affetti da anoressia nervosa narrano la propria esperienza di vita e alimentare.

In ognuno degli appuntamenti di AperiScienza docenti, ricercatrici e ricercatori presentano i loro studi e le loro indagini e raccontano come interpretare l’Universo, visto come palcoscenico di eventi epocali, il Meta-verso e le interazioni che in questo sono possibili e il Multi-verso come possibilità scientifica dell’esistenza di universi fuori dal nostro spazio-tempo.
Senza dimenticare che per approfondire e addentrarsi nella conoscenza spesso si deve avere il coraggio di passare Attra-verso ciò che crediamo di sapere e che a volte occorre anche saper pensare all’In-verso rispetto a ciò che ci sembra più semplice e immediato.