A Bologna è arrivato Terreaudaci, lo spazio commerciale in cui vengono venduti prodotti confiscati alle mafie e al caporalato. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Terre Audaci: la criminalità si combatte anche così
Lo scorso 23 giugno, a Bologna, è stato inaugurato il primo locale di Terreaudaci, alla presenza del Sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e di alcuni esponenti delle associazioni locali contro la criminalità organizzata. Oltre alla nostra città, un secondo negozio è presente a Ravenna.
Rispetto agli altri negozi, Terre Audaci si distingue per la provenienza dei prodotti: tutto ciò che si trova in vendita proviene da aziende che hanno scelto di contrastare, in forme diverse, la criminalità organizzata. Ci sono prodotti, la maggior parte, che provengono dai terreni confiscati alle mafie, e ci sono prodotti di cooperative che hanno deciso di contrastare forme di oppressione e illegalità quali il caporalato, lo sfruttamento del lavoro e il racket, nelle varie forme in cui si manifesta (le estorsioni, le richieste del pizzo ecc), e di mantenere viva la memoria di quanti hanno lottato per la legalità, fino a volte al sacrificio estremo.
Inoltre, grazie al lavoro e a progetti nelle carceri, permettono a persone in condizioni di fragilità di recuperare il proprio posto nella società civile. Tutti i prodotti e i marchi che terreaudaci commercializza, quindi, hanno un elemento comune, che li lega in maniera forte: provengono dal lavoro di persone che trasformano i frutti della terra rispettando la legge e opponendosi, anche rischiando in prima persona, a tutte le forme di criminalità.
Molto particolare anche l’organizzazione del negozio: parte dello spazio è adibito alla vendita e al prestito di libri sulla storia della lotta alla mafia, dove verranno proiettati racconti di vita di chi ha combattuto la criminalità organizzata.
Acquistare da Terre Audaci
Il negozio di Terre Audaci si trova in Via De Fusari 14/D a Bologna e in Via IV Novembre 25 a Ravenna. All’interno è possibile acquistare prevalentemente generi alimentari.