La cucina non è solo la stanza nella quale prepari pranzi e cene, ma è anche il luogo dedicato alla convivialità, dove amici e parenti si riuniscono per consumare insieme i pasti. Proprio questo aspetto lo rende uno degli ambienti più importanti della casa, da curare nei minimi dettagli quando si decide di ristrutturare il proprio appartamento.
Che sia completa o parziale, per un cambio di look o per questione di spazi, la ristrutturazione della cucina è un intervento edilizio che ha delle tempistiche particolari, ma soprattutto richiede estrema attenzione per quanto concerne gli impianti elettrico e idraulico.
Ristrutturazione della cucina, fasi e tempistiche
Nel momento in cui ci si appresta a ristrutturare la cucina, non ci si può limitare a sostituire i vecchi mobili, ma è fondamentale prendere in considerazione degli interventi che permettano di migliorare l’impianto idrico e ridurre i consumi. In alcuni casi, potrebbe essere necessario rinnovare anche l’impianto elettrico e del gas. Sceglierete quindi se rinnovare il vostro piano cottura con uno a induzione (alimentato dalla corrente elettrica) oppure col classico piano a gas.
Tra gli interventi di ristrutturazione non solo utili, ma anche fondamentali, soprattutto se la cucina è molto vecchia e non viene ristrutturata da diversi anni, sono:
- rifacimento dell’impianto idrico (sia carico che scarico)
- rifacimento della pavimentazione (e quindi demolizione del vecchio pavimento in caso di ristrutturazione completa)
- sostituzione degli infissi
- sostituzione dei mobili (e in caso degli elettrodomestici)
- tinteggiatura delle pareti.
Mediamente, la completa ristrutturazione di una cucina di piccole/medie dimensioni (da 9 a 12 m2 circa) richiede due settimane di lavori.
I bonus fiscali previsti
Per tutto il 2023 e il 2024 è stato prorogato il bonus mobili ed elettrodomestici. Si tratta in breve di una agevolazione che consente al cittadino di recuperare negli anni il 50% di quanto speso per l’acquisto di una nuova cucina, sotto forma di detrazione fiscale in sede di Dichiarazione dei Redditi.
Come riporta qui l’Agenzia delle Entrate, il bonus “è una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va calcolata su un importo massimo di 8.000 euro per l’anno 2023 e di 5.000 euro per il 2024, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio, e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Il pagamento va effettuato con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento“.
A prescindere comunque dal tipo di ristrutturazione, una fase cruciale è quella iniziale: il progetto di ristrutturazione. Per questo motivo è necessario affidarsi a un’azienda esperta nel settore. Tra Bologna, Imola, Ferrara e provincia, un centro di riferimento è Gruppo Edile Emilia, che esegue ristrutturazioni complete o parziali della cucina creando ambienti confortevoli e comodi, dalla cucina completa al semplice angolo cottura ma sempre efficiente. La ristrutturazione della cucina viene effettuata secondo tempistiche certe e concordate.