Tra i protagonisti della prima scena punk bolognese (1979/80), quella che aveva come punti di
riferimento il Disco D’oro ancora in via Marconi, l’Osteria Dell’Orsa, lo Small Club di Pieve di Cento
e il Cassero anarchico Berneri di Porta Santo Stefano, Oddo De Oddis si dedica alla produzione di
fanzine (A-Odd, Bondage, 511, Bronco Billy, Oi Della Tarchiatezza…) dove tra testi e disegni
caoticamente assemblati, sperimenta il collage. Tecnica amata da tutte le avanguardie artistiche
del ‘900, dal Futurismo al Dadaismo, dal Suprematismo al Situazionismo fino alla Pop-Art, il collage
non poteva certo mancare nel bagaglio culturale del Punk, ideale prosecuzione dell’etica DIY (do it
yourself) del movimento e foriera di geniali risultati, vedasi la grafica creata da Jamie Reid per le
copertine dei Sex Pistols. Così, quarant’anni dopo, Oddo De Oddis torna sull’argomento con un
progetto iniziato nei due anni indotti dalla pandemia e dai suoi forzosi lock-down.
Lavorando su coloratissimi cartoncini A4, sempre fedele al “fotocopia-ritaglia-incolla” (e nessuna
concessione al digitale!), Oddo De Oddis riscrive l’epopea Punk delle origini attraverso un
repertorio di icone e simboli ormai storicizzati (dal logo dei Pistols a quello dei Clash, dal volto di
Johnny Rotten a quello di Sue Catwoman, da Jordan a Joe Strummer etc) dando vita a una sentita
celebrazione del movimento che fu, tra l’inevitabile nostalgia e una certa vena sottesa d’ironia nei
titoli e nelle composizioni. D’altronde Punk is d(e)ad, o no?
PUNK-O-RAMA (A COLLAGE SHOW), dal pomeriggio di sabato 15 ottobre presso Gallery 16, via Nazario Sauro
16A, Bologna, con un DJ a cura di Laura de Lauris, conduttrice del programma di musica Please Kill Me, in onda tutte le domeniche alle 20.00 su Radio Città Fujiko, e Angela Zocco conduttrice di Rock&Roll Radio, sulla stessa emittente

L’artista: Oddo De Oddis aka Oddone Ricci


Classe 1959. Dopo studi artistici frequenta Storia Moderna all’università. A fine anni ’70 anima la
nascente scena punk con diverse fanzine ricche di grafiche, fumetti e collages. Passa poi alla
scrittura pubblicando due antologie di micro-racconti “Virus in tutù [Daga Edizioni 1991] e
“Parabole per paranoici” [Granata Press 1993]. A metà anni ’90 fonda la editrice Tunnel
pubblicando testi su svariate tematiche underground. In seguito lavora in pubblicità come copy-
writer. Oggi è tornato a produrre collage che rivisitano punk e dintorni col nick name di Oddo de
Oddis.