La stagione teatrale TTTXTE Crevalcore ospiterà mercoledì 2 febbraio alle ore 21 Pamela Villoresi, una delle grandi artiste del teatro italiano che incarnerà in sé sul palco dell’Auditorium Primo Maggio Eleonora Duse, in un viaggio tra musica e recitazione intitolato “La musica dell’anima

L’amore per l’arte di Eleonora Duse in scena a Crevalcore

Pamela Villoresi, artista toscana che recita in 5 lingue, ha lavorato con grandi del teatro e del cinema da Strehler a Sorrentino, passando per Gassman e Manfredi. Approda al teatro di Crevalcore accompagnata da Marco Scolastra, pianista internazionale, e dai testi di Maria Letizia Compatangelo. Villoresi, accompagnata dalle note del pianoforte, ripercorre il viaggio di Eleonora Duse sulle vie del teatro e del mondo in un dialogo appassionato tra recitazione e musica, restituendo la vera storia dell’artista, che va molto oltre il rapporto con D’Annunzio ed è piena di luci e ombre capaci di avvincere e sorprendere il pubblico.

«Raccontare Eleonora Duse è estremamente attuale» spiega l’attrice che la identifica non solo come pilastro del teatro moderno ma anche come icona di resilienza, spiega «era una donna che dopo la guerra ha recitato con un polmone solo, ha avuto il primo figlio fuori dal matrimonio, è stata direttrice e produttrice di se stessa, ha aperto la strada per l’emancipazione femminile come poche altre». Una vita che è un romanzo, quasi un’opera d’arte, e così ce la racconta Villoresi, tra il rapporto con D’Annunzio e l’amore per la musica.

Eleonora Duse ha sempre amato la musica, da Rossini a Wagner, ed è stato un po’ un filo rosso nella sua vita, «diceva che il teatro fu la sua vita, il suo destino invece era il futuro» racconta Villoresi «era appassionata della rivoluzione delle arti, da Chopin a Beethoven fino ad arrivare a pezzi di musica contemporanea del ‘900 che uscivano dagli schemi classici».

L’arte era ciò che Eleonora Duse ha regalato al mondo, famosissime sono le storie che la legano ai grandi della recitazione, come Lee Strassberg che le si inginocchio ringraziandola per il suo lavoro. Addirittura la relazione con D’Annunzio, più che un amore era un sodalizio artistico terminato proprio per un tradimento professionale di D’Annunzio, che aveva iniziato a scrivere di protagoniste troppo giovani perché lei le interpretasse.

La missione di Eleonora Duse era di rivoluzionare il teatro e l’arte, quella di Villoresi in questo spettacolo è di restituircene la grandezza. Per maggiori informazioni visita il sito del Comune di Crevalcore.

Max Americo Lippolis

ASCOLTA L’INTERVISTA A PAMELA VILLORESI:

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