Nove misure per migliorare il trasporto pubblico su gomma ai tempi di Città 30, cantieri e lavori per la Garisenda. È così che si compone l’accordo siglato tra Comune, sindacati, Srm e Tper, chiamati ad affrontare le numerose criticità registrate negli ultimi tempi dagli autobus a Bologna.
Tra gli interventi, alcuni realizzabili da subito mentre altri nel medio e lungo periodo, spiccano la realizzazione di nuove corsie preferenziali, l’introduzione di due nuove linee e la rimodulazione degli orari.
L’accordo per migliorare il trasporto pubblico locale
È stato lo stesso sindaco Matteo Lepore, insieme ai firmatari, a presentare i contenuti dell’accordo, che era in elaborazione già dalla fine dell’anno scorso, quando le deviazioni necessarie per allestire il cantiere di messa in sicurezza della torre Garisenda hanno costretto a rivedere il sistema di trasporto pubblico locale.
Un accordo territoriale in attesa che il governo nazionale sblocchi due partite: il fondo nazionale per il tpl, dal quale mancano 600 milioni di euro, e il rinnovo del contratto di lavoro, una della ragioni alla base della carenza di autisti.
Sono nove, in particolare, i punti dell’accordo, alcuni dei quali in vigore già dalla settimana prossima.
Nello specifico, si prevede l’introduzione di due nuove linee, la 44 e la N8, in vigore da marzo, che servirà la zona San Vitale e Due Torri, per coprire l’utenza tagliata fuori dal cantiere della Garisenda.
Un altro punto riguarda l’introduzione di nuove preferenziali, in particolare in via Farini e viale Ercolani, mentre è in corso una verifica progettuale su viale Pietramellara.
Si farà inoltre un lavoro sulle intersezioni critiche e sulla preferenziazione della rete semaforica.
Ancora: il potenziamento della flotta di autobus, la riorganizzazione di alcune fermare, la revisione dei tempi delle linee e l’implementazione della segnaletica.
L’accordo prevede anche l’avvio di un piano di assunzioni straordinario, in modo da raggiungere la regolarità e la flessibilità del servizio.
Per questo ultimo punto, il Comune sottolinea che il tpl su gomma a Bologna è finanziato con 92,1 milioni di euro di contributi regionali e con 6,4 milioni di fondi comunali, cresciuti del 60% negli ultimi anni.
ASCOLTA L’INTERVISTA A MATTEO LEPORE: