Sabato 1 ottobre a Villa Paradiso a Bologna, in via Emilia Levante 138, dalle ore 17 si terrà l’iniziativa Nuvole Ribelli, una giornata, organizzata da Radio Città Fujiko in collaborazione con C.R.A.P, dedicata al mondo del fumetto. L’iniziativa, che prenderà il via nel pomeriggio, vuole analizzare il rapporto dello storico fumetto impegnato socialmente e l’attuale graphic journalism. Verrà posta l’attenzione su come e se i fumetti abbiano raccontato la contemporaneità degli avvenimenti a partire dal secondo dopoguerra fino ad arrivare al graphic journalism del nuovo secolo.

Il programma a fumetti di Nuvole Ribelli

Si parte alle ore 17.00 con l’autore Ciro Saltarelli che ci racconterà l’avventura del “Pionere” nelle cronache dell’epoca. Alle 17.30 Luigi Bona, responsabile del Museo del Fumetto WoW di Milano, analizzerà l’esperienza degli anni ‘60/’70 con il fumetto politico; per poi passare a Michela Ginevra del Centro Fumetto Andrea Pazienza di Cremona che racconterà la ribellione artistica di Andrea Pazienza con Cannibale e Frigidaire.

Alle 18.30 sarà il turno di Antonella Selva, con una video intervista sulle produzioni femministe di oggi; per poi passare alle 19.45 a Marco Bernardi, dell’Associazione Culturale Luigi Bernardi che rifletterà sul settore del graphic journalism e del fumetto engagè partendo dal ricordo di Luigi Bernardi. Luca Baldazzi, editor Coconino Press, chiuderà la prima parte della giornata, raccontando l’attualità e il futuro del graphic journalism. Modererà gli incontri Alfredo Pasquali, responsabile comunicazione C.R.A.P e Presidente Radio Città Fujiko.

Alle 20.00 sarà il turno dell’aperitivo letterario, con la presentazione del nuovo fumetto di Gianluca Morozzi e Gaspare Orrico “Chi non muore”, edizioni Pendragon. Presenta gli autori Laura Papa, curatrice della collana “GialloChina Best Seller”.

Inoltre sarà presente anche l’allestimento di una mostra storica su Gianni Rodari e un book shop con le più importanti testate di graphic novel. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.

Rachele Copparoni