I festeggiamenti per il quarantesimo compleanno del Cassero LGBTI Center continuano con lo Spiral festival, una quattro giorni di musica elettronica e d’avanguardia per volgere lo sguardo al futuro.

Una quattro giorni di musica e tanto altro allo Spiral Festival

Dal 29 settembre al 2 ottobre il Cassero ospiterà una quattro giorni di musica, performance, live show, dj set, visual e un workshop sulla voguing culture. L’obiettivo di questa rassegna, ci spiega il direttore artistico Mauro Wawashi, è stato quello di «Provare a pensare a qualcosa che guardi a nuovi orizzonti presenti e futuri. L’idea nasce dall’esigenza di scandagliare alcuni dei più significativi trend all’interno dell’universo più queer della musica elettronica underground e d’avanguardia».

ospiti internazionali e nazionali che si esibiranno durante queste giornate porteranno la propria visione artistica su vari temi, tra cui la queerness, l’identità di genere e la libertà personale attraverso vari generi musicali, dal pop più sperimentale, al clubbing, alla tecnho, alla dance e alla elettronica.

«Si è trattato di fare una ricerca rispetto a quelli che per noi rappresentano alcune delle voci più innovative, che portano qualcosa di prezioso e personale su questa tematica, non solo in termini di identità ma anche di produzioni musicali e linguaggi» continua il direttore artistico spiegando l’importanza dei contenuti che animeranno il festival. Oltre ai live e ai dj set, si terranno due giornate di workshop (venerdì e sabato) sulla voguing culture curate dal coreografo e vouger Ken Jii. Il festival porterà una e vera e propria spirale di suoni, immagini, corpi, verso nuove frontiere di generi identitari e musicali.

Tutte le info sono disponibili sul sito dello Spiral Festival.

ASCOLTA L’INTERVISTA A MAURO WAWASHI:

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