Già dal 27 aprile è iniziata l’esposizione della grande mostra 141 – Un secolo di disegno in Italia, promossa e organizzata dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, nell’ambito del programma di Art City Bologna 2021. Le 141 opere sono esposte nelle sale della Fondazione, in Via delle Donzelle 2 a Bologna, in occasione della Giornata Mondiale del Disegno. I curatori Maura Pozzati e Claudio Musso hanno selezionato una serie di immagini, a partire dal 1909 fino al 2020, che attraversano le più importanti correnti artistiche del novecento, dal Futurismo all’Arte povera, dall’Informale alla Nuova Figurazione, passando per la Pop Art, fino ad arrivare ai giorni nostri. Ogni opera è accompagnata da una riflessione dell’autore sul tema del disegno.

Una mostra che ripercorre le tappe del disegno in Italia

Questo percorso espositivo permette di intraprendere un viaggio nella storia del disegno italiano, proponendo uno spaccato delle varie possibilità che questa tecnica artistica offre. L’esposizione, figlia di una rete di collaborazioni tra archivi, gallerie e collezionisti privati, permette alla Fondazione del Monte di sostenere gli artisti, che sono parte integrante e attiva del nostro patrimonio culturale. Tra gli artisti presenti nella mostra vi sono personaggi di spicco delle innovative tendenze del ventesimo secolo come Umberto Boccioni, Giacomo Balla o Giorgio de Chirico. All’interno di questo percorso artistico sono incluse le svariate tecniche dell’arte contemporanea, dalla pittura alla scultura, dalla performance alla ai nuovi media, tutte unite dalla comune esperienza del disegno.

La mostra è accompagnata da un catalogo Corraini Edizioni, realizzato dallo Studio Filippo Nostri. Il risultato è una raccolta di schede organizzate in ordine di nascita, in cui le opere sono affiancate da testi degli artisti. All’interno del volume, oltre alla riproduzione delle 141 opere, sono stati raccolti i pensieri degli autori riguardo l’esperienza del disegno, affiancando alle considerazioni dei maestri numerosi testi inediti commissionati ai contemporanei. Il catalogo conclude con le riflessioni dei curatori, in lingua italiana e in inglese: Maura Pozzati si pone l’obiettivo di mettere in luce la specificità di queste tecniche rispetto ad altre, mentre Claudio Musso decide di raccontare “l’inafferrabile corso del disegno” secondo tre punti di vista, ovvero disegno oggetto, disegno progetto e disegno per oggetto. Insieme alle opere e ai testi critici dei curatori, questa raccolta comprende anche una bibliografia selezionata sul tema del disegno.

L’ingresso è gratuito ma sarà necessaria la prenotazione sul sito della Fondazione del Monte.

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