Un assoluto “directed by Madonna” ha chiuso la seconda prova registica della celebre pop star, provocando in me la prima obiezione di una lunga serie: perché non usare il suo vero nome?

In W.E., Veronica Ciccone ci narra la storia d’amore tra Wallis Simpson ed Edoardo VIII confondendo in un’unico mix due piani temporali: il passato e il presente. Per raccontare quest’impossibile storia d’amore, la nostra regista, che per l’occasione è stata anche co-sceneggiatrice, si è servita di una giovane donna cresciuta con il mito di questa love story. Ma l’omonia è solo la coincidenza più piccola tra le due protagoniste, la Wallis di oggi sembra essere infatti la vera e propria reincarnazione della poi Duchessa di Winsor. Abiti e gioielli lussuosissimi  non bastano a compensare, in questa pellicola, soluzioni registiche scontate e dialoghi non brillanti.

Unica consolazione è che il film non è in Concorso, così come il bellissimo album fotografico realizzato da Victor Kossakovsky in Vivan las Antipodas! Ottima è infatti la qualità di queste immagini che mostrano quattro luoghi della nostra Terra correlandoli ai rispettivi antipodi. Spaccati di vita assolutamenti differenti, rimarcati anche da un montaggio realmente “al rovescio”. Mi chiedo se il titolo e lo schemino mostrato all’inizio del film non potessero essere già sufficienti a farci capire che è degli opposti che stiamo parlando.

Non ha invece deluso le mie aspettative il super atteso film d’apertura diretto, sceneggiato e prodotto da George Clooney. Il tema, intrighi sessuali e non nel mondo della politica, non è di certo nuovo. Nucleo di questi ben girati 98′ è il furbissimo press secretary Ryan, interprettato da Ryan Gosling, alle prese con la gestione della campagna elettorale del democratico governatore Miki Morris, alias Clooney. Evan Rachel Wood impersonifica il ruolo della bella e brillante stagista che finisce inghiottita dallo stesso ingranaggio in cui “l’essere figlia di” l’aveva messa. Un titolo pretenzioso che ricorda Sheakespeare e il giorno in cui Cesare fu assassinato dal sua amico Bruto, non tradiscono le intenzioni di questo movie, prodotto tra glia altri, anche da Leonardo di Caprio.