Il Capitale di Karl Marx arriva all’Arena del Sole. Anzi, torna: dal 23 gennaio al 4 febbraio la compagnia teatrale Kepler-452 riporta in scena Il Capitale. Un libro che non abbiamo ancora letto, opera teatrale con cui la compagnia ha vinto il premio speciale Ubu 2023 lo scorso anno.

Uno spettacolo, quello di Kepler-452 che porta in scena l’esperienza diretta della compagnia con l’attualità dell’opera del filosofo tedesco. «Volevamo indagare il testo (de Il Capitale,ndr,) attraverso la realtà, mettendolo a confronto con il mondo del lavoro in Italia» ha detto ai nostri microfoni Enrico Baraldi, membro di Kepler-452 e regista dello spettacolo. «Abbiamo quindi iniziato a frequentare luoghi in cui evidentemente il modo di produzione in cui siamo immersi, il capitalismo, stava andando in crisi: lavoratori della logistica nel milanese, braccianti sikh nell’Agro Pontino, fino ad arrivare a Campi Bisenzio e alla GKN, che abbiamo conosciuto tramite la manifestazione del 18 settembre 2021», prosegue il membro di Kepler-452.

Dentro la fabbrica, per raccontare la fabbrica e il lavoro

«Abbiamo conosciuto la realtà di GKN con una manifestazione impressionante, che ci ha rivelato un qualcosa di unico, sia dal punto di vista politico che dal punto di vista umano: operai alla guida di un corteo di 40.000 persone, operai che lottavano non solo per il proprio posto di lavoro, ma rivendicavano e rivendicano una serie di istanze una serie di istanze per tutti i lavoratori», continua Baraldi. I membri della compagnia hanno poi trascorso molto tempo nella fabbrica stessa, intervistando operai, partecipando al presidio dei lavoratori. «Arrivati lì siamo entrati nei luoghi della produzione definiti da Marx, una novità, per noi abituati ai luoghi della circolazione delle merci. Entrandoci, assieme agli operai, ci siamo resi conto delle molteplici connessioni fra il mondo del lavoro nel 2021 e le analisi di Marx, e abbiamo provato a portarle in scena», conclude Baraldi

Lo spettacolo, prodotto da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, scritto da Enrico Baraldi e Nicola Borghesi, vede, oltre l’interpretazione di quest’ultimo, anche la presenza in scena di quattro membri del Collettivo di fabbrica lavoratori GKN, al fine di raccontare l’incontro, fra mondo teatrale e mondo operaio.

ASCOLTA L’INTERVISTA AD ENRICO BARALDI: