Lo slogan sotto il quale sciopereranno lavoratrici e lavoratori dei servizi educativi scolastici, dipendenti delle cooperative Quadrifoglio e Orsa e lavoratrici dell’infanzia della coop Cadiai in convenzione con il comune di Bologna, Lunedì prossimo 24 marzo, sarà questo: “Riportare al centro il benessere degli alunni e delle alunne attraverso il benessere dei lavoratori e delle lavoratrici”. La sigla promotrice, SGB Bologna, con una lettera aperta indirizzata ai genitori, spiega le ragioni della mobilitazione e li invita ad aderirvi insieme ai propri figli.
I problemi che lamenta il sindacato sono sempre gli stessi, talmente radicati da apparire irrisolvibili, e riguardano ormai praticamente ogni servizio di assistenza o di cura, scolastico o meno: personale sottopagato e sotto organico, part time involontari, monte ore che scompaiono nei mesi estivi, durata degli appalti che non consente la continuità educativa e occupazionale, tutte questioni eternamente aperte di fronte alle quali le istituzioni continuano a fare orecchie da mercante.
Ci racconta tutto nel dettaglio Gianluca Criscuolo, educatore di cooperativa, SGB Bologna. A lui abbiamo inoltre chiesto di spiegarci com’è organizzata e quali obiettivi si prefigge di ottenere la giornata di lotta del 24 marzo.