Lo scorso 24 ottobre è iniziata ufficialmente la 34esima edizione del Rock Contest che torna a essere live. Il Rock Contest è un concorso nazionale aperto a tutti i generi musicali che vede i giovani come protagonisti assoluti del palco.

Rock Contest ritorna live

Il Rock Contest costituisce una vera e propria vetrina per i giovani che vogliono fare musica e fornisce un modo concreto per un avanzamento di carriera per i musicisti esordienti. Questa manifestazione è un progetto sostenuto dalla regione Toscana, infatti i palchi che la ospitano sono quelli di Firenze e con il coinvolgimento delle direzioni artistiche dei festival più importanti e di rilievo in Italia. La collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo Onlus e Glocal Sound supporta i cantanti e i musicisti riservando loro uno spazio, permettendo di dare risalto alle composizioni e ai vari generi musicali.

Nel 1984 nasce ufficialmente il Rock Contest a Firenze, una Firenze caratterizzata dalla new wave fiorentina, una città in grande fermento che ha permesso ai giovani di esibirsi. A oggi questo contest rappresenta la più trasparente e conosciuta manifestazione nell’ambito dello scouting e degli artisti esordienti.

La mission del contest è quella di cercare, far conoscere e apprezzare i talenti artistici al pubblico. Con il ritorno dal vivo, dopo due anni contrassegnati dall’emergenza sanitaria, 30 ragazzi under 35 si esibiranno sui palchi fiorentini, abbiamo quindi chiesto a Giuseppe Barone (direttore artistico del Rock Contest) di raccontarci il criterio di selezione dei giovani talenti: «Ogni anno arrivano tantissime iscrizioni, segno che la musica suonata e un’esigenza reale. Il criterio alla fine è la chiarezza del progetto, noi scegliamo delle formazioni che si presenteranno live quindi le ascoltiamo sul demo intravedendo in quello che ci mandano la compiutezza del progetto, anche la sofisticatezza della composizione e dell’esecuzione. Poi è chiaro che il vero test è quello live».

Il Rock Contest 2022 torna a essere live: «L’online offre delle possibilità che la fisicità nega, cioè i numeri: online siamo riusciti a coinvolgere 500.000 persone/utenti. È stata un’occasione per sperimentare nuovi linguaggi, abbiamo cercato di integrare per questa edizione le due formule» ma il direttore artistico sottolinea l’importanza del live perché la musica nasce così e ha bisogno di questo.

Dal 24 ottobre sono iniziate le selezioni live dei 30 ragazzi, la prima di otto serate che permetterà ai giovani talenti di esibirsi. Gli appuntamenti con la manifestazione andranno avanti fino al 3 dicembre, con la finale che si svolgerà al Viper theatre di Firenze.

ASCOLTA L’INTERVISTA A GIUSEPPE BARONE: