Riparte a gennaio la Stagione Sinfonica di Bologna: 16 concerti in programma durante l’arco dell’anno all’Auditorium Manzoni – alle 20.30 nei giorni feriali e alle 17.30 la domenica – con ospiti internazionali e giovani talenti. In particolare, per il primo appuntamento – che si terrà domenica 14 alle 17:30 – sarà omaggiato Anton Brukner, in occasione del 200esimo anniversario della sua nascita, attraverso l’esecuzione della sinfonia n.5 del compositore austriaco, con la bacchetta di Oksana Lyniv.
Il Teatro Comunale di Bologna è stata la prima istituzione musicale italiana ad eseguire, a metà anni ’80, il ciclo completo delle dieci Sinfonie di Anton Bruckner coinvolgendo oltre all’orchestra di casa e al suo direttore principale Riccardo Chailly, anche complessi internazionali. Per questo, è un onore in apertura di questa stagione sinfonica, celebrare le opere del famoso musicista.
Qualcosa su Bruckner
Musicista, nato ad Ansfelden (Austria superiore) il 4 settembre 1824, morto a Vienna l’11 ottobre 1896. Ricevette i primi insegnamenti musicali dal padre, ma successivamente dovette proseguire da solo nello studio del violino, del pianoforte e in particolare dell’organo. Dipomandosi nel 1861, cominciò la sua la su attività di composizione e improvvisazione di musica per organo, soprattutto di lavori religiosi, e riuscì finalmente a farsi conoscere nel mondo musicale europeo: nel 1865-66 incontrò R. Wagner, a cui si ispirò parecchio. In seguito, divenne organista, arrivando alla cappella imperiale di Vienna, e professore d’organo, contrappunto e composizione al conservatorio della capitale. La passione di Bruckner non era però quella di suonare l’organo, ma le sinfonie. Ma a quell’epoca, la sinfonia come forma musicale era considerata finita.
Anton Bruckner rimase un uomo di campagna e non fece alcuno sforzo per inserirsi nella borghesia viennese durante i suoi 18 anni a Vienna. Come compositore, seguì il suo impulso interiore creativo e rimase legato alle sue origini, spesso come un solitario.
Egli rappresenta un grado estremo del romanticismo che si spinge nel mistico e nell’astratto, che riprende il contrasto tra l’elemento demoniaco e il celeste, svolgendolo in forme espressive turgide e diffuse. Bruckner dovette attendere gli ultimi anni della sua vita per ottenere quei riconoscimenti che lo hanno posto fra i massimi autori del secondo Ottocento. L’atteggiamento spirituale, l’acuta introspezione psichica e la dilatazione orchestrale delle opere di Bruckner non sono tuttavia rimasti senza influsso su alcuni notevoli musicisti moderni.
Tra le sue sinfonie più importanti troviamo:
- Sinfonia n. 4 in mi bemolle maggiore, “Die Romantische”: un capolavoro sinfonico che cattura lo stile individuale di Bruckner e il suo amore per la natura.
- Sinfonia n. 8 in do minore: una sinfonia monumentale nota per la sua potente drammaticità e profonda espressività.
- Sinfonia n. 7 in Mi maggiore: una sinfonia di epica grandezza e bellezza, spesso considerata l’apice artistico di Bruckner.
- Sinfonia n. 9 in re minore: (incompiuta): una sinfonia incompiuta che mostra la visione musicale e la profonda espressione emotiva di Bruckner. Anton Bruckner morì per una malattia cardiaca prima di poter completare la sua nona sinfonia.
La direttrice d’orchestra su Bruckner
“Le opere di Anton Bruckner – commenta Oksana Lyniv, direttrce musicale dell’Orchestra del Comunale- rappresentano la pietra miliare per ogni direttore d’orchestra in ambito sinfonico. Nell’interpretare questa musica abbiamo il compito di costruire immense cattedrali di suono, di restituire speciali atmosfere mistiche che rievochino l’odore dell’incenso, in modo che ogni ascoltatore possa distaccarsi dalla vita di tutti i giorni per un’ora di musica, uscendo dal concerto spiritualmente arricchito”.
Gli spettacoli sono a pagamento e i biglietti sono acquistabili alla Biglietteria del Teatro Comunale di Bologna – Largo Respighi 1 – dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18, il sabato dalle 11 alle 15. In alternativa, è possibile acquistarli online.
I prossimi eventi della Stagione Sinfonica si potranno scoprire sul sito ufficiale del Teatro Comunale.
Per ulteriori informazioni è diponibile il contatto telefonico al 051 529 019, o e-mail boxoffice@comunalebologna.it
Eleonora Gualandi