Spesso TV e cinema propongono narrazioni sterili e inadeguate sulla violenza di genere, alimentando luoghi comuni tossici e dannosi. Ma le serie TV possono rappresentare anche una nuova forma di narrazione puntuale e femminista del fenomeno. Com’è cambiato, dunque, il racconto della violenza di genere sul piccolo schermo? Quali sono le serie TV che provano a parlarci in un altro modo di violenza contro le donne? Domani, martedì 28 novembre, alle 17:30 al Pop Up Cinema Arlecchino si cercherà di rispondere a queste domande, all’interno del convegno organizzato dal Festival la Violenza Illustrata.

Le relatrici e i temi del dibattito all’interno del Festival la Violenza Illustrata

Si intitola “Nuove narrazioni: la rappresentazione della violenza di genere attraverso le serie TV” e «si focalizza su un prodotto mediale che negli ultimi anni ha cominciato ad ottenere una propria visibilità; quello che ci sembrava interessante è mettere un focus su come la violenza contro le donne venga rappresentata all’interno di questi prodotti e lo faremo con il coinvolgimento di tre relatrici che interverranno su questo tema» Racconta Chiara Gius, ricercatrice per il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali e moderatrice dell’incontro.

Con lei interverranno infatti Marina Pierri, scrittrice, co-fondatrice e direttrice artistica de Il Festival delle Serie Tv; Cristina De Maria, professoressa di analisi dei linguaggi televisivi e semiotica del conflitto presso l’università di Bologna e Eugenia Fattori, critica cinematografica e televisiva, esperta in comunicazione e attivista.

«Cercheremo di ripercorre le modalità attraverso cui si replicano certi stereotipi e pregiudizi, ma cercheremo anche di capire come dare delle risposte differenti. Ciò che è importante è ricodarsi che le serie tv come altri prodotti culturali concorrono alla costruzione delle rappresentazioni sociali che definiscono le modalità attraverso cui noi interpretiamo e diamo significato a ciò che ci accade nella vita, in particolare in questo caso al problema della violenza di genere» -specifica Chiara Gius- «Cercheremo di rintracciare rappresentazioni che possano essere a sostegno dei modelli rappresentativi che parlano della violenza».

ASCOLTA L’INTERVISTA A CHIARA GIUS: