Dopo le anticipazioni di luglio, arriva ufficialmente la terza edizione dei PhMuseum Days, il Festival Internazionale di Fotografia. Il claim di quest’anno è “I Don’t Know How To Respond To That”, ovvero la risposta che gli assistenti virtuali danno quando non riescono a trovare una soluzione alle nostre richieste. Da questo punto parte il tema della terza edizione del festival, che si svolgerà dal 22 settembre all’1 ottobre 2023 presso lo Spazio Bianco di DumBO e altri spazi della città di Bologna, ospitando un ampio programma di mostre, talk, proiezioni, letture portfolio e una sezione dedicata all’editoria fotografica indipendente.
L’obiettivo della nuova edizione è avviare una riflessione sul rapporto tra gli esseri umani e le macchine, sull’evoluzione del linguaggio in senso lato e su alcune questioni ambientali che, nonostante la tecnologia, ancora non trovano una soluzione.
I luoghi dei PhMuseum Days 2023
Quest’anno PhMuseum Days si espande oltre lo Spazio Bianco di DumBO, in cui si troverà come sempre il fulcro del festival, per consolidare il rapporto con la città e alcuni operatori culturali con diverse mostre tra spazi pubblici e privati. «Ci saranno 3 istallazioni in città, tutte visibili gratuitamente» – racconta Giuseppe Oliverio, direttore artistico – «una al Cassero- Cavaticcio, una sulle bacheche di CHEAP in via dell’Abbadia, e l’ultima all’ Archiginnasio, nel cortile. In più ci saranno tre mostre in atrettante galleria della città, Gallleria+ in via del Porto, al PhMuseum Lab in via Paolo Fabbri e da Condominio a Milano, abbiamo anche attraversato l’Italia per andare in un’altra regione».
Quattro i workshop in programma, tutti al PhMuseum Lab. Il 22 settembre con la fotografa Marisol Mendez che esplorerà le sottili e articolate implicazioni del ritratto; il 23 con The Cool Couple su come il linguaggio verbale e visivo si incontrino, esaminando il potere dei neologismi come strumento per analizzare diversi aspetti della nostra quotidianità; il 24 con Penelope Umbrico, guardando all’eccesso di informazione visiva online come a un vasto archivio di partenza; il 30 settembre e l’1 ottobre con la fotografa Karla Hiraldo Voleau,per un viaggio legato alle relazioni sentimentali e umane nell’era del digitale.
Le letture portfolio si svolgeranno, invece, esclusivamente online (con prenotazione sul sito) giovedì 28 settembre con Chiara Bardelli Nonino, curatrice ed editor indipendente, Francesca Marani, photo editor globale di PhotoVogue, Giangavino Pazzola, associate curator a Camera, Jane’a Johnson, direttrice artistica di Foam, Karen McQuaid, senior curator presso The Photographers’ Gallery di Londra, Kira Pollack, direttrice creativa, Michael Famighetti, editor di Aperture magazine, Sara Occhipinti, co-fondatrice di Studiofaganel, Svetlana Bachevanova, direttrice esecutiva dell’Associazione FotoEvidence in Francia, Yumi Goto, curatrice di fotografia indipendente, ricercatrice ed editrice.
ASCOLTA L’INTERVISTA A GIUSEPPE OLIVERIO: