L’Emilia-Romagna e Toscana sono le ultime Regioni italiane a nominare i delegati che da lunedì prossimo si uniranno ai Grandi Elettori per eleggere il nuovo presidente della Repubblica. Con una votazione avvenuta oggi in Assemblea Legislativa, la nostra Regione manda a Roma il presidente Stefano Bonaccini (32 voti), la presidente del Consiglio regionale Emma Petitti (26 voti) e il consigliere della Lega Matteo Rancan (19 voti). Sono 3 i voti nulli.

Quirinale, i delegati dell’Emilia-Romagna

A differenza di altre Regioni, come Lombardia e Sicilia, dove si sono registrate polemiche per la violazione di una regola non scritta sulla rappresentanza delle minoranze tra i tre delegati regionali, l’Emilia-Romagna ha seguito pedissequamente la prassi, nominando il proprio presidente di Regione e la presidente dell’Assemblea Legislativa tra le fila della maggioranza, mentre il delegato della minoranza è espressione della Lega, il partito più rappresentativo delle opposizioni.

Quella di oggi è stata anche occasione per sperimentare una nuova modalità di voto, attraverso un’applicazione appositamente creata e che ha destato fra gli elettori qualche dubbio, portando ad una sospensione temporanea della seduta per spiegare ed approfondire il suo funzionamento.

Con la nomina di Petitti, inoltre, l’Emilia-Romagna darà un piccolo contributo alla rappresentanza di genere tra le fila dei delegati regionali, dal momento che sta facendo clamore che tra i 58 delegati regionali fino ad oggi appena sei fossero donne.
La sproporzione tra uomini e donne, però, continua a rimanere ampia e la partecipazione politica si conferma uno dei settori dove le donne subiscono maggiori discriminazioni di accesso e rappresentanza.

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