Il 20 giugno sarà la Giornata Mondiale del Rifugiato e la città di Bologna non ha perso tempo per prepararsi. Una serie di appuntamenti animeranno, infatti, sia il centro che il resto della Città Metropolitana all’insegna dei temi della migrazione e dell’accoglienza, approfonditi soprattutto da un punto di vista culturale.

Gli eventi a Bologna e Città Metropolitana per la Giornata Mondiale del Rifugiato

«Quest’anno La Giornata Mondiale del Rifugiato è stata organizzata dal Comune di Bologna, da Asp città di Bologna e dagli enti che gestiscono il sistema d’accoglienza sul territorio bolognese in maniera metropolitana. Si è cercato, infatti, di organizzare gli eventi su tutto lo spazio metropolitano così da permettere a tutti e tutte le cittadine di partecipare», ha detto Sandra Federci di Lai-Momo. Inoltre si è cercato di coinvolgere il più possibile attori e attrici culturali del territorio.

«Dalla collaborazione tra il Comune di Bologna, i distretti culturali e sociali dei vari territori e i rispettivi Comuni è nato un cartellone di eventi culturali, sparsi su tutto il territorio metropolitano e in città – ha continuato Federici – l’evento imperdibile è sicuramente il concerto di venerdì 23 giungo in Montagnola». La cantante di origine caraibica Queen Omega & The Royal Souls, presenterà, infatti. il suo nuovo album “Freedon Legacy” nell’ambito del tour internazionale con tappa a Bologna.

Ma ancora da non perdere è la proiezione, all’interno de Biografilm Festival, di “The Mind Game” al Pop Up CInema Arlecchino, a cui seguirà il dibattito con il regista Sajid Khan Nasiri e la co-regista Eefje Blankevoort. Particolarmente interessante è anche l’appuntamento alla Cappella Farnese con il giornalista Luca Attanasio e Asmae Dachan, giornalista italo-siriana, di ritorno da un periodo in Siria. L’incontro “Normativa dell’asilo e accoglienza delle persone rifugiate e richiedenti protezione tra narrazione e verifica dei fatti” è rivolto soprattutto a giornalisti e giornlaiste ma sarà aperto anche al pubblico.

Mercoledì 21 giugno, invece, a Lizzano in Belvedere ci sarà il concerto “Musica Migrante” del Coro Farthan nella Chiesa parrochhiale; ma non mancheranno eventi anche per i più piccoli. A Pieve di Cento, infatti, è stato organizzato l’evento “Andirivieni – laboratori e storie di persone che si spostano” nel parco “L’isola che non c’è”, con tanti giochi per intrattenere bambini e bambine di tutte le età.

Il manifesto dell’evento è stato realizzato da una studentessa dell’Accademia di Belle Arti, Federica Annunziata, nell’ambito di un progetto collettivo. «Tanti studenti hanno partecipato dopo un’incontro fatto con gli operatori e le operatrici dell’accoglienza e con Asp elaborando varie proposte e poi il Sindaco ha scelto tra una di queste». ha continuato Federici. «È nato tutto dal progetto “Poster for the city” del nostro professore che ci ha proposto di realizzare l’immagine per la giornata. L’immagine che ho realizztao è abbastanza semplice ma comprende vari concetti. In primis l‘importanza del singolo; ogni vita, infatti, ha il diritto di essere tutelata e ricostruita. Molte persone sono costrette a fuggire a causa delle guerra, per questioni di religione o povertà e il concetto che volevo esprimere è che ogni singola vita deve essere ricosutruita con tutte le sfumature e colori che la caratterizzano» ha spiegato Annunziata.

Tutti gli eventi sono gratuiti, ma per alcuni è necessario prenotarsi e tutte le informazioni si possono trovare sul sito “Bologna Cares”.

ASCOLTA L’INTERVISTA A SANDRA FEDERICI:

Sofia Centioni