Negli ultimi anni si è assistito a una crescita significativa della domanda di funerali low-cost. Ma cosa si cela dietro questo fenomeno? Sono le difficoltà economiche o un vero e proprio cambiamento culturale a guidare questa tendenza? Analizziamo insieme i numeri, le cause e le prospettive future di un settore in trasformazione.
L’evoluzione della domanda: dati e numeri
Secondo uno studio del Centro Studi Nazionale di Statistica Funeraria, nel 2023 il 25% delle famiglie italiane ha scelto un servizio funebre economico, rispetto al 15% di cinque anni fa. Questo aumento del 10% è indicativo di un mutamento nelle preferenze e nelle possibilità economiche degli italiani.
Un’indagine condotta da Altroconsumo evidenzia che il costo medio di un funerale in Italia si aggira tra i 3.500 e i 7.000 euro. Tuttavia, i funerali low-cost, che includono servizi essenziali, possono costare anche meno di 1.500 euro, rendendoli un’opzione accessibile per molte famiglie.
Fattori economici: la spinta verso i servizi economici
Con l’aumento del costo della vita, molte famiglie si trovano costrette a ridimensionare le spese, anche in situazioni difficili come l’organizzazione di un funerale. La crisi economica, aggravata dalla pandemia, ha avuto un impatto diretto sulla disponibilità finanziaria delle famiglie italiane.
Il rapporto dell’Associazione Italiana delle Imprese Funebri del 2023 sottolinea come la scelta di servizi economici sia spesso legata a un reddito familiare basso o a un indebitamento crescente. Inoltre, il ricorso a assicurazioni funebri con coperture limitate ha spinto molte famiglie verso opzioni low-cost.
Il cambiamento culturale: semplicità e sostenibilità
Oltre agli aspetti economici, c’è un cambiamento culturale in atto. Sempre più persone scelgono funerali semplici, vedendo l’evento come un momento di raccoglimento intimo piuttosto che come un’occasione per sfarzi e cerimonie elaborate.
Inoltre, la crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale ha portato molte famiglie a optare per funerali eco-friendly, che spesso risultano anche più economici. Bare biodegradabili, cremazioni e cerimonie minimaliste sono alcune delle scelte più popolari tra chi cerca di ridurre l’impatto ambientale.
L’offerta delle imprese funebri: adattarsi al mercato
Le imprese funebri hanno reagito a questa domanda crescente ampliando la propria offerta. Molte aziende propongono pacchetti low-cost che includono i servizi essenziali, come la preparazione della salma, il trasporto e una semplice cerimonia.
Un esempio significativo è rappresentato dai portali online che consentono di confrontare i prezzi e scegliere l’opzione più adatta alle proprie esigenze. Questo ha reso il mercato più competitivo, abbassando i costi complessivi per i consumatori.
Conclusione: trend o necessità?
Il fenomeno dei funerali low-cost sembra essere una combinazione di entrambi: un trend in crescita sostenuto da cambiamenti culturali, ma anche una necessità per molte famiglie che affrontano difficoltà economiche.
Indipendentemente dalle motivazioni, questa tendenza sta cambiando il volto del settore funebre, spingendo le imprese a innovarsi e ad adattarsi a un mercato sempre più diversificato.
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