27 farmacie coinvolte, quasi 4 quintali di farmaci raccolti e tante realtà del no-profit impegnate. Il bilancio del primo anno di attività del progetto.

Farmaco Amico, il progetto di recupero e riutilizzo dei farmaci non scaduti, aveva esordito a febbraio del 2013 con 10 farmacie aderenti. Un anno dopo vanta l’estensione ad altre17 farmacie e un totale di 375 kg di farmaci raccolti, di cui il 65% sono stati recuperati per un corrispondente economico di  88 mila euro.

L’iniziativa è stata dunque un inaspettato successo. Il progetto, che mette in rete numerose realtà locali, ha lo scopo di di recuperare farmaci non scaduti per agevolare il riutilizzo a favore di enti no-profit che operano in progetti locali o di cooperazione decentrata, come due strutture dell’Opera Padre Marella e Time4life, oltre alla Fondazione Ant, che si occupa della raccolta, effettua la cernita e ne dispone l’utilizzo.

Solo i medicinali con validità residua di almeno sei mesi e in stato di perfetta conservazione, potranno essere raccolti negli appositi contenitori verdi, in  aggiunta a quelli destinati alla normale raccolta degli scaduti, presso le farmacie che hanno aderito all’iniziativa. Le donazioni già effettuate hanno avuto come ragione soprattutto un cambio di terapia o il decesso del paziente, ma questo gesto di solidarietà ha aiutato già circa 2500 persone bisognose e lascia prevedere un aumento della quantità recuperabile nel corso di quest’anno, nonché una diminuzione della spesa pubblica in ambito sanitario.

Lucia Occhipinti

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