CLAUDIO SUCCI: Educazione finanziaria on-air. Approfondimenti di economia a cura della Banca Di Credito Cooperativo Felsinea.
ALESSANDRO CANELLA: Bentrovate e bentrovate a Educazione Finanziaria On Air, stiamo parlando di mutui in queste puntate e lo stiamo facendo insieme ai Irene Monari della Banca Del Credito Cooperativo Felsinea che è qui con noi, buonasera.
IRENE MONARI: Buonasera e buonasera a tutti i radioascoltatori.
ALESSANDRO CANELLA: Ecco parliamo cose che magari a chi ci ascolta possono interessare molto cioè il tema delle agevolazioni no?
IRENE MONARI: Esatto allora come sappiamo lo Stato ha stabilito una serie di agevolazioni per quelle che sono l’acquisto prima casa e anche per per chi fa un mutuo destinato all’acquisto prima casa. Questo perché l’abitazione principale, quindi la prima casa, ha un importante valore sia sociale che economico. Si pensi che in Italia oltre il 70% della popolazione è proprietaria di un immobile prima casa, contro invece medie di altri paesi europei molto più basse, per esempio, giusto per citarne una, la Germania ha una media del 49%. Quindi diciamo questo è il motivo per cui lo Stato ha stabilito con alcune leggi particolari attenzioni e tutele verso quelli che sono i mutuatari, che sono considerati anche giuridicamente la parte più debole del contratto, rispetto invece alle banche che vanno a finanziare quest’operazione, obbligandole anche a dei rigidi comportamenti di correttezza e trasparenza verso appunto il consumatore finale.
ALESSANDRO CANELLA: Quindi stiamo parlando dell’abitazione principale però, giusto?
IRENE MONARI: Sì esatto, stiamo parlando di tutte quelle agevolazioni che riguardano la prima casa. Un immobile per essere considerato prima casa innanzitutto non deve essere di lusso e in secondo luogo deve essere acquistato da una persona fisica, quindi non da un’impresa. Inoltre è necessario che l’acquirente trasferisca la propria residenza nell’immobile oggetto di acquisto entro 18 anni dal rogito e non essere proprietario di un altro immobile con le stesse agevolazioni e nel caso in cui lo fosse riuscire a venderlo entro 12 mesi dal rogito.
ALESSANDRO CANELLA: Parliamo di agevolazioni in fase di acquisto della prima casa.
IRENE MONARI: Allora innanzitutto bisogna distinguere se si va ad acquistare da un privato o da un’impresa costruttrice. Se si acquista da un privato, quindi da un’altra persona fisica, è una riduzione in termini di imposta di registro, si pagherà solamente il 2% su un minimo di 1000 euro. Mentre ovviamente l’IVA non si applicherà. Nel caso in cui invece si vada ad acquistare da imprese costruttrici, vi è una riduzione dell’IVA. Si pagherà il 4% per la prima casa rispetto al 10% se si acquista per esempio un immobile non destinato alla prima casa o il 22% per gli immobili di lusso. Vi è inoltre un’esenzione dall’imposta di bollo ed altre imposte, come per esempio quella catastale o quella ipotecaria, vengono stabilite a misura più bassa e forfettaria.
ALESSANDRO CANELLA: Ecco, invece per quanto riguarda il mutuo?
IRENE MONARI: Per quanto riguarda il mutuo, quindi tutte quelle spese connesse dal mutuo e in particolare quelli che sono gli interessi passivi che il cliente andrà a pagare per rimborsare il capitale concesso, lo Stato consente di detrarre tutte queste spese nella misura massima del 19% e per un limite massimo di 4.000 euro dalla dichiarazione dei redditi. Ovviamente figureranno in relazione alla dichiarazione dei redditi dell’anno in cui queste spese sono state sostenute. E inoltre si può anche aggiungere che la legge di bilancio del 2024 ha inserito all’interno di quelli che sono i fringe benefit che il datore di lavoro può riconoscere ai propri dipendenti la possibilità di ricomprendere sia le spese di affitto per la prima casa ma anche gli interessi pagati sul mutuo fino a un massimo di 1000 euro per i lavoratori dipendenti con limite estendibili a 2000 euro per coloro che invece hanno dei figli a carico.
ALESSANDRO CANELLA: Bene grazie mille a Irene noi torneremo nella prossima puntata ancora a parlare di Mutui e parlare ancora di agevolazione. In particolare per quanto riguarda i giovani. Quindi un saluto a tutte le ascoltatrici e ascoltatori e ovviamente grazie Irene.
IRENE MONARI: Grazie a voi, buona serata a tutti e un saluto a tutti i radioascoltatori.