CLAUDIO SUCCI: Educazione finanziaria on-air. Approfondimenti di economia a cura della Banca Di Credito Cooperativo Felsinea.

ALESSANDRO CANELLA: Ben trovate, ben trovati a Educazione Finanziaria On Air. In questa rubrica cerchiamo di chiarire alcuni aspetti legati al mondo della finanza, a momenti importanti anche nella vita delle persone. Oggi cominciamo un viaggio a puntate nel mondo dei mutui e dei finanziamenti. E per farlo in nostra compagnia Irene Monari della Banca Del Credito Cooperativo Felsinea che innanzitutto saluto. Buonasera.

IRENE MONARI: Ciao, buonasera, buonasera a tutti i radioascoltatori. Come anticipava Alessandro, oggi cercheremo di fare un viaggio a puntate in quello che è il mondo dei mutui, in particolare mutui per l’acquisto di una prima casa. Quindi per cercare una serie di consigli e una linea guida generale a chi per la prima volta si trova a dover fare questo passo importante di acquisto della prima casa o semplicemente vuole qualche approfondimento sul tema.

ALESSANDRO CANELLA: Allora, iniziamo dal momento in cui decido di acquistare casa. Quali sono i primi passi da fare?

IRENE MONARI: Allora sicuramente, come dicevo, è un acquisto importante nella vita di una persona, quindi richiede tutta una serie di attenzioni. Una volta individuato l’immobile dei propri sogni, bisogna acquisire tutte quelle che sono le informazioni sull’immobile. In questo l’agente immobiliare, se previsto nella trattativa e anche il notaio, potranno esserci di supporto. In particolare dovrò cercare di capire perché l’immobile viene venduto, in quali condizioni si trova dal punto di vista dell’agibilità, abitabilità e anche della regolarità tecnica e catastale, inoltre anche dal punto di vista energetico. Dovrò farlo cercando di reperire tutti i certificati previsti dalla legge. Inoltre dovrò capire se sull’immobile vi sono delle specie di pesi o pendenze e questo lo potrò approfondire tramite una visura catastale. E se in condominio dovrò accertarmi che tutte le rate condominiali pregresse siano state opportunamente pagate.

ALESSANDRO CANELLA: Ecco ma una volta individuato l’immobile e abbiamo patuito il giusto prezzo come cercare il mutuo?

IRENE MONARI: Allora innanzitutto se per il saldo del prezzo dell’immobile dovrò andare a richiedere un mutuo, dovrò capire quello che è l’importo massimo che potrò andare a richiedere e questo è strettamente collegato alla rata che sarò in grado di pagare. Per questo è sempre opportuno farsi dei calcoli preliminari e confrontarsi con un istituto di credito per avere delle specie di preventivi circa la fattibilità o meno della richiesta, tenendo ben presente che i preventivi non sono di per sé una garanzia di una futura delibera positiva da parte della banca. Che avverrà solo dopo le opportune attività istruttorie.

ALESSANDRO CANELLA: Ecco, ma hai parlato di importo massimo, quindi come capiamo qual è l’importo da richiedere?

IRENE MONARI: Allora, per capire qual è l’importo da richiedere per il mutuo dovrò considerare non solo quello che è il prezzo di acquisto dell’immobile, ma che connesse con l’acquisto ci sono anche tutta una serie di spese accessorie, come per esempio il notaio, il trasloco, l’allacciamento delle utenze, cercando di mantenere anche un po’di liquidità aggiuntiva per ogni evenienza. Quindi, in relazione a queste esigenze, dovrò capire quale sarà l’importo effettivo da richiedere, considerando che, generalmente, le banche finanziano entro l’80% del costo di acquisto dell’immobile.

ALESSANDRO CANELLA: Per capire la rata che posso permettermi di pagare?

IRENE MONARI: Allora, il concetto di rata è strettamente collegato a quello che è il reddito del richiedente. In base a quest’ultimo, infatti, riuscirò a capire qual è l’importo del finanziamento che posso ottenere e la rata, appunto, che sarò in grado di pagare, tenendo ben presente che il totale degli impegni finanziari da sostenere non dovrebbe mai superare un terzo delle entrate percepite. Io ovviamente dico in generale, perché questo limite potrebbe essere superato in presenza di redditi particolarmente capienti, che consentono quindi al cliente di sostenere. Degli impegni rilevanti garantendo comunque un buon margine spendibile e ovviamente anche aggiustato in ribasso nel caso di redditi un pochino più contenuti o magari impegni familiari più consistenti essenziale è che resti garantito il margine spendibile per quelle che sono le esigenze primarie del richiedente e anche della sua famiglia queste accortezze non vanno viste come dei limiti negativi ma vengono poste a tutela del cliente stesso per evitare che si indebiti oltre le proprie possibilità.

ALESSANDRO CANELLA: A questo punto dove vado a chiedere il mutuo?

IRENE MONARI: A questo punto il passaggio successivo sarà quello di verificare quelle che sono le condizioni migliori sul mercato. Ci si può rivolgere direttamente alla propria banca o anche effettuare delle verifiche delle condizioni tramite i vari motori di ricerca dedicati online. L’importante è sapere che minore l’importo che si chiede rispetto al costo dell’immobile, migliore ovviamente potrà essere la condizione offerta.

ALESSANDRO CANELLA: Come accennavi prima ci sono dei limiti in termini di importo. Ci sono casi in cui possono essere superati?

IRENE MONARI: Come dicevo prima, le banche di regola finanziano entro l’80% del costo dell’immobile. Si potrebbe però anche arrivare a importi prossimi al 100% in presenza di consistenti garanzie aggiuntive oppure con la garanzia da parte dello Stato, che può intervenire a finanziare particolari tipologie di soggetti che, diciamo da normativa lo stato intende tutelare, tipo giovani in coppie conviventi, i giovani under 36 o anche i nuclei monogenitoriali con figli minori a carico.

ALESSANDRO CANELLA: Prima di lasciarci hai altri consigli da darci?

IRENE MONARI: Beh sicuramente sì, allora alla base di ogni ragionamento finanziario bisogna chiedersi una cosa, cosa succede in casi estremi al mio mutuo? In questo ambito non si può sapere cosa ci riserva la vita, ovviamente ci si auguri non succede mai nulla di negativo, però potrebbero insorgere dei problemi di lavoro, problemi di salute o problemi esterni e sicuramente non voluti. Ed è giusto e lecito chiedersi anche che fine farà il proprio debito. In questo campo entrano in gioco le tutele assicurative, sicuramente poco amate perché la polizza rappresenta un costo aggiuntivo per il cliente, ma che comunque un bravo consulente sia che si parli di gestione dei propri risparmi. Sia che si parli di finanziamenti e in particolare il mutuo prima casa deve sempre proporre in base ai propri bisogni. Quindi quando si fa fare questo tipo di valutazione bisogna ben considerare le tutele assicurative che possono venire offerte, per garantire un futuro sereno non solo a se stessi ma anche ai propri cari in caso di qualunque eventualità.

ALESSANDRO CANELLA: Grazie Irene, noi per oggi ci fermiamo qui e nelle prossime puntate andremo a valutare le condizioni del mutuo da richiedere. Intanto grazie.

IRENE MONARI: Grazie a te, un saluto a tutti i radioascoltatori.

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