Ormai è noto che l’Emilia-Romagna è stata la regione più colpita dalle piogge torrenziali di questi giorni. Circolano ovunque foto di case allegate, strade che si confondono drammaticamente con i corsi d’acqua, video di macchine ricoperte dall’acqua e di centri storici completamenti sommersi. Ma, nella situazione drammatica che migliaia di cittadini e cittadine dell’Emilia-Romagna stanno vivendo, non si sono fatte attendere le iniziative di solidarietà portate avanti dalla cittadinanza stessa.

Le iniziative di solidarietà organizzate in Emilia-Romagna

Da Bologna, città animata da tanti collettivi attivi sul territorio, è nata, per esempio, una campagna organizzata da Plat – Piattaforma di Intervento Sociale. «L’iniziativa – ci spiega Luca di Plat – è nata subito dopo aver visto le immagini e le chiamate che abbiamo ricevuto dall’alluvione. Abbiamo deciso di metterci in gioco già oggi nonostante alcune zone della Romagna siano ancora sotto l’acqua». Per chi avesse intenzione di contribuire alla donazione, i punti di raccolta sono principalmente tre: dalle 9 alle 13 saranno attive la sede di Plat in Via Nicolò dall’Arca 34b e il Circolo Berneri in Posta Santo Stefano 1; mentre dalle 20.30 alle 23 si potranno lasciare beni e materie di prima necessità in ex centrale.

«Servono soprattutto stivali (dal 36 al 46), pale, scope grandi, guanti, gazebi, fornelli da campo, pentolini, cibo in scatola o non deperibili, pannolini e assorbenti – continua Luca – Alle 13, invece, è prevista la partenza verso i territori maggiormente colpiti dall’alluvione e che necessitano dei beni raccolti. Lo scopo è quello di portare i primi aiuti in Romagna, nella zona di Cesena e Faenza soprattutto; ma anche offrire un aiuto concreto con braccia e pale per liberare cantine e alcune zone di Bologna e provincia, prevalentemente tra Castel Maggiore e Monterenzio».

La giornata di oggi culminerà in un’assemblea organizzativa per stasera allea 20.30 ad Ex Centrale. «Vorremmo porre i temi dell’organizzazione dei prossimi giorni, ma anche fare un ragionamento più grande sulle cause e i perché stanno avvenendo questi eventi che non sono alluvioni ma emergenze e crisi climatiche», sottolinea l’attivista. La situazione attuale, infatti, non è causata solo dalla grande quantità d’acqua caduta nelle ultime ore, ma s’inserisce in un contesto molto più ampio che si chiama emergenza climatica. E a dirlo non sono solo gli attivisti e le attiviste di Fridays for Future o Ultima Generazione, che continuano a essere snobbati, ma anche la scienza.

«Questo è il tempo dell’emergenza – osserva però Luca – Non è il momento delle polemiche, ma quello di rimboccarsi le maniche e spalare fango. Ma sicuramente nei prossimi giorni sarà necessario porre una questione politica su un’emergenza che non è un’emergenza, ma ormai è diventata la normalità per i nostri territori e non solo, e riguarda la crisi climatica che sta diventando sempre più parte della nostra quotidianità».
L’iniziativa di Plat è coordinata dall’impegno della Brigata Popolare di Solidarietà, operativa soprattutto nei luoghi di Cesena e dintorni. Si tratta di un gruppo auto organizzato che offre il supporto per la pulizia di case e strade, la rimozione degli alberi, la consegna di beni di prima necessità e altro. Chiunque fosse interessato può avere maggiori informazioni al numero 3510934193.

Raccolte fondi, si mobilitano anche la Croce Rossa e la Regione

Ma non solo iniziative dal basso. Sono state organizzate, infatti, anche diverse raccolte fondi più istituzionali tra cui quella della Croce Rossa e della Regione. Per quanto riguarda la Croce Rossa per ora sono stati raccolti circa 220 mila euro e per donare basta andare sulla loro pagina Instagram e cliccare sul link in bio, o direttamente al sito dell’ente.

La raccolta fondi organizzata dalla Regione, invece, è fresca di qualche ora. Lo scopo è ovviamente quello di sostenere le persone e le comunità colpite. Infatti, davanti alla devastazione che ha colpito la regione, sono state moltissime le richieste da parte della cittadinanza di poter dare una mano. Inoltre la Giunta ci tiene a precisare che «ogni euro raccolto e l’utilizzo che ne verrà fatto verranno resocontati pubblicamente».
Per donare si può inviare un bonifico al seguente iban: IT69G0200802435000104428964 con la Causale: ALLUVIONE IN EMILIA-ROMAGNA.

ASCOLTA QUI L’INTERVISTA A LUCA DI PLAT INTERVENTO SOCIALE:

Sofia Centioni