radiocitta’fujiko e Librerie.Coop, i libri e gli autori diventano protagonisti in radio, ogni settimana interviste, consigli di lettura e appuntamenti. In fondo all’articolo le interviste, su questi link potete trovare i nostri consigli di lettura e il profilo su Anobii, social network dei libri e dei lettori.
Makkox, alias Marco Damborsio, è ormai uno dei principi della satira italiana, la notorietà deriva dal suo quotidiano commento su Il Post, dove dipinge e deride i protagonista dell’attualità, soprattutto politica, nazionale e internazionale. Makkox prende le notizie del giorno e ne svela il vero volto (definito da tardo impero), con vignette verticali e lughissime che ora sono raccolte in Post Coitum (Bao Editore). Bijliana Prijic l’ha intervistato nella libreria.coop presso il festival di Internazionale. Si è parlato del formato insolito del libro, e di alcune vignette che hanno fatto scalpore (quella sul master inventato da Daniela Santanchè) e persino critiche (quella sul tennista Novak Djokovic).
Seconda intervista con Vinicio Ongini, autore di Noi Domani (Laterza), un viaggio lungo quasi due anni nella scuola multiculturale dal Cuneese a Palermo. Sono 750mila, l’8,5% del totale, gli alunni stranieri nelle nostre scuole 2011/12, provengono da circa 180 paesi e quasi la metà sono nati in Italia (percentuale che sale all’80% per la scuola dell’infanzia). Numeri che mostrano come la scuola sia già multiculturale: insegnanti, presidi coinvolgono alunni e genitori perché l’educazione vada di pari passo con l’integrazione. Il libro nasce proprio “dall’insofferenza su come i media e la politica rappresentano in modo ansiogeno le classi con alunni da tutto il mondo”. Gli esempi “positivi e coraggiosi” invece ci sono: arrivano dalla Val Maira (Cuneo) dove si studia l’occitano perfettamente padroneggiato dai bimbi provenienti dalla Costa d’Avorio, e dalla Scuola dell’infanzia Betti di Bologna dove le maestre notano come i bambini stranieri siano più “bambini” perché più autonomi e meno protetti e pressati da genitori italiani aniosi.
