Un grande progetto culturale: così il Direttore Walter Mramor etichetta la prossima stagione, che non sarà solo una stagione, non sarà soltanto una sequela di spettacoli ospitati, ma si tratta davvero di un grande progetto culturale per Bologna, per il territorio e per tutta Italia, vista l’importanza che il Teatro Duse ricopre a livello nazionale.

Ma il Duse significa anche formazione, in quanto un collettivo di attori lavora durante tutto l’arco dell’anno per preparare i giovani alla visione dello spettacolo teatrale. Quindi una valenza formativa di grande importanza anche per la fascia dell’infanzia (grazie alla collaborazione con Fantateatro). Si lavora in maniera importantissima per formare il pubblico di domani. Il pubblico sta ricambiando acquistando abbonamenti fissi, che consentono di dotare il Teatro di una rassicurante economia di base. Gli spettatori potranno altresì godere di un Teatro più confortevole grazie ai rifacimenti operati durante il periodo estivo.
Avevamo già presentato la stagione di prosa a giugno. Per le integrazioni che sono state appena annunciate, vediamo di orientarci in una sorta di “mappa tematica”.

Le lezioni-spettacolo e la femminilità raccontata a teatro

DUSEoltre – Sono 6 titoli, dei quali il primo ad andare in scena (il 19 novembre) sarà Parigi nel quale lo storico dell’arte Jacopo Veneziani racconterà la magia della Parigi-crocevia di intellettuali, scrittori e artisti. Poi il 9 dicembre si prosegue con Imperfette, un elogio dell’errore e del suo valore spesso prodigo, a cura della filosofa e saggista Maura Gancitano e della scienziata Antonella Viola. Una intensa rivisitazione della Bibbia sarà oggetto de Il romanzo della Bibbia, nel quale Aldo Cazzullo e Moni Ovadia (coadiuvati dalle musiche di Giovanna Famulari) ripercorreranno episodi dell’Antico Testamento. La complessità della psiche umana sarà la vera protagonista di un inedito collage teatrale che Michele Placido porterà al Duse il 13 febbraio: “Pirandello. Trilogia di un visionario” sarà un viaggio tra alcuni testi magistrali del grande autore siciliano. Il 13 marzo “Condominio mon amour” parlerà in maniera tragicomica del mondo del lavoro ai tempi dell’intelligenza artificiale. E’ una commedia scritta da Daniela Cristofori, nella quale l’autrice e Giacomo Poretti raccontano la vicenda di Angelo, che perde il lavoro perché sostituito da una App. La rassegna si chiuderà il 6 maggio con 456, scritto dall’indimenticato Mattia Torre. Un lavoro che indaga le nevrosi all’interno di una famiglia. In scena Massimo De Lorenzo, Carlo De Ruggieri e Cristina Pellegrino.

DUSEracconti – Storie di donne – Si comincia il 24 ottobre con una domanda: “se Dio fosse una donna, le cose andrebbero meglio?”, all’origine del lavoro Dio è una signora di mezza età, monologo scritto e interpretato da Emanuela Grimalda. Il 4 dicembre sarà la volta de Le solite stronze (di e con Carlotta Vagnoli), che porta in scena il suo punto di vista sul ruolo delle donne nell’odierna società. Prima volta al Duse per Caterina Guzzanti con Secondo lei (29 gennaio). Insieme a Francesco Vigorito, l’attrice affronta il tema della fragilità nel rapporto di coppia. Un ritorno è invece quello di Arianna Porcelli Safonov, il 18 gennaio con Alimentire. Già dal titolo si assapora la visuale ironica e dissacrante sulle tante dottrine che gravitano intorno al tema dell’alimentazione. La commedia di Dario Fo e Franca Rame “Una giornata qualunque” verrà proposta da Gaia de Laurentiis il 20 marzo. Tante nevrosi femminile concentrate nella storia di Giulia che decide di farla finita, ma proprio quando tutto sembra già stabilito, le cose prendono una piega totalmente inaspettata e inimmaginabile, partorita da un caso benevolente.

Gli appuntamenti con la danza e i grandi concerti

DUSEdanza – il 5 dicembre torna il Balletto di Roma che propone un nuovo allestimento di C’era una volta una Cenerentola, con la coreografia e le scene di Fabrizio Monteverde e l’astro nascente Mariasol Castellanos nel ruolo di Cenerentola. Il 14 gennaio spazio alla danza classica con Il lago dei cigni interpretato dall’International Classical Ballet. Il 12 febbraio sarà in scena la MM Contempoprary Dance Company con “Love Poems”: l’amore declinato nella storia umana, a partire dalla vicenda di Adamo ed Eva. Sogno di una notte di mezza estate sarà il nuovo progetto coreografico che il 2 aprile verrà portato in scena da COB – Compagnia Opus Ballet (coreografia di Davide Bombana). Il 22 aprile, il Balletto di Siena porta in Italia per la prima volta il suo Don Quixote, una poderosa produzione riallestita e diretta da Marco Batti.

DUSElive – estesa e prestigiosa programmazione musicale. Il 12 ottobre Luca Barbarossa col suo spettacolo tratto dal libro di grande successo Cento storie per cento canzoni, da cui prende anche il titolo. In scena il 15 ottobre la Glenn Miller Orchestra, e The Music of Hans Zimmer il 20 novembre. The Swingles porteranno il 19 dicembre l’atmosfera magica del Natale con o spettacolo Together at Christmas. Il nuovo anno si aprirà con Alice, che il 15 gennaio sarà al Duse con Master Songs. Mitico ritorno quello dei Rockets, che il 23 gennaio saranno in scena con “The Final Frontier Tour” e presenteranno il nuovo disco con canzoni inedite. Tributo ai Queen ad opera dei Break Free: “Lon Live the Queen” andrà in scena il 6 febbraio. Ancora la storia della nostra musica recente: nel 60esimo compleanno dell’album “Help”, il 9 aprile torna BeatleStory, lo show multimediale che ripercorre la storia del gruppo inglese dal 1962 al 1970. La grande voce di Lorenzo Campani guiderà gli appassionati della canzone d’autore tra i brani di Lucio Dalla, tra i quali La sera dei miracoli che dà il titolo alla serata del 10 aprile. Impossibile citare tutti gli spettacoli,che però sono rintracciabili sul sito del Teatro Duse. Un accenno solo (per italianità) all’Omaggio a Mina di Silvia Mezzanotte (11 ottobre) e all’Omaggio a Fabrizio De André di Hotel Supramonte (23 ottobre); citiamo anche il tour di Irene Grandi che calcherà il palcoscenico il 12 novembre, e lo spettacolo che Mario Biondi eseguirà il 10 dicembre sulle note di Claudio Baglioni.

Altre perle: dal giovane letterato di Tik Tok alla comicità, dal mentalista al lavoro sulla Carrà

DUSEextra – Oltre agli spettacoli già annunciati a giugno, Andrea Delogu con il suo “40 e sto” (4 novembre) porta il suo monologo sulle donne alle prese col passaggio epocale dei 40 anni. Marisa Laurito ed Enzo Gragnaniello saranno al Duse il 5 novembre con Vasame, dove con parole e musica racconteranno la forza rivoluzionaria dell’amore. Il Teatro Duse non si fa mancare un mentalista: l’11 novembre Andrea Rizzolini stupirà la platea con Th!nk, show che fonde teatro, filosofia, letteratura e arte dell’illusione. Esperimento teatrale davvero particolare la serata-evento intitolata Svelarsi (13 novembre). La serata è riservata a un pubblico di sole donne. L’autrice Silvia Gallerano guiderà attrici e spettatrici in momenti di condivisione e riflessione collettiva. La figura di Raffaella Carrà verrà fatta rivivere dall’inossidabile Fiesta, la commedia con la quale Fabio Canino trascinerà gli spettatori in una serata-revival il 18 novembre. Comicità in forma di mini-musical sarà il Ma non dovevamo vederci più? (10 e 11 gennaio) ad opera di Katia Follesa e Valeria Graci. Dai social a teatro Edoardo Prati, il ventenne che traduce la vita attraverso la passione per i grandi classici letterari, debutta al Duse il 6 marzo con “Cantami d’amore” , diretto da Enrico Zaccheo, Poi ci sono vari altri nomi: Neri Marcoré, Valentina Persia e altri che troverete sul sito del Teatro Duse.

ASCOLTA L’INTERVISTA AL DIRETTORE ARTISTICO WALTER MRAMOR: