È uscito lo scorso 31 marzo “Il sole non aspetta”, il nuovo singolo di Colombre. L’artista marchigiano torna con una nuova canzone ad un anno di distanza dall’uscita dell’album “Corallo”; che a sua volta è uscito dopo tre anni di silenzio. Ed è proprio una riflessione sul tempo, la fretta e l’attesa che è al centro sia del nuovo singolo che dell’album precedente. Un’attesa che, per il mondo della musica fermo da più di un anno (tranne una breve parentesi estiva), si fa scalpitante.

Colombre e l’agrodolce di “Il sole non aspetta”

Nella finestra estiva del 2020, quando c’è stato un breve spazio per tornare a gustare la musica dal vivo, Colombre ha portato in giro l’album “Corallo”, ma in una versione particolare, accompagnato da una sessione d’archi. I fan bolognesi hanno potuto vederlo al Tutto Molto Bello nel settembre scorso e, poco dopo, si è ripiombati nelle restrizioni dettate dal Covid.
Com’è stato questo tempo per Colombre, al secolo Giovanni Imparato? «Ci si tiene allenati», osserva ai nostri microfoni volendo vedere il bicchiere mezzo pieno.

ASCOLTA “IL SOLE NON ASPETTA”:

Facendo di necessità virtù, i musicisti e gli artisti hanno dovuto ingannare questo tempo sospeso trovando la creatività per tornare a comporre, ma l’obiettivo è sempre stato quello di tornare a calcare i palchi. Nell’ultimo singolo, Colombre parla proprio del tempo dettato dall’attesa, dal non realizzare cose, sia per la situazione esterna, ma anche per proprie mancanze. E, poiché “il sole non aspetta”, occorre muoversi, cogliere lo stimolo.

Tuttavia, il movimento non è un’incitazione alla fretta. Al contrario, ai nostri microfoni l’artista parla di un «elogio della lentezza» e il riferimento esplicito è al tempo che è intercorso tra l’ultimo album e il precedente, che gli è servito per una maturazione artistica, per preparare bene le canzoni del disco.
In ogni caso, ora a prevalere è la voglia di tornare alla socialità, di porre fine a questo lunghissimo stand-by e a vedere «anche le persone che ti stanno sul cazzo».

ASCOLTA L’INTERVISTA A COLOMBRE: